I CMS (Content Management System) hanno un’importanza enorme per l’online marketing poiché permettono di realizzare, molto velocemente e senza troppe competenze tecniche, siti web e aree di contenuto digitale che rendono veloce il time to market, soprattutto in un tempo in cui la velocità è davvero tutto.
In relazione a questo momento di progressiva digitalizzazione, il numero complessivo di CMS è aumentato sensibilmente. Alcune piattaforme sanno dimostrarsi davvero ottime, altre non riescono a garantire un livello di sicurezza e facilità di implementazione sufficiente per aziende che hanno bisogno di struttura e solidità commerciale.
In questo articolo mettiamo a confronto due ottime soluzioni CMS, una riconosciuta da tempo come lo standard di riferimento per la realizzazione di siti web – WordPress – e l’altra più recente, ma pensata in un’ottica di interazione più ampia: HubSpot CMS.
WordPress e HubSpot a confronto
Come detto, WordPress è il CMS di riferimento per chi sviluppa siti web. Un sistema maturo, facile da usare e con una disponibilità di plug-in pressoché infinita. Per molto tempo è stato leader indiscusso di mercato e la percentuale di adozione (quasi il 40% del mondo internet) lo dimostra.
Dal 2013 però HubSpot ha rilasciato il suo CMS, rinominato dall'azienda di Boston “Content Optimization System”. Questo sistema, tra le sue numerose peculiarità, si distingue per il fatto che è perfettamente integrato con tutti gli strumenti di automazione della piattaforma HubSpot (Form, Landing Page, Blog e CTA, Workflow ecc) e che permette di costruire percorsi ed esperienze personalizzate per ogni singolo utente. Questo aspetto da una connotazione molto forte ad HubSpot CMS e permette di raggiungere risultati inattesi.
Ad aprile di quest’anno poi, HubSpot ha rilasciato una nuovissima versione del CMS con nuovi temi, un rinnovato editing della pagine in modalità drag and drop, il testing multilingua delle pagine, contenuti dinamici con HubDB, activity log, brand domain incluso nella nuova versione Enterprise che va ad affiancarsi alla Professional con due prezzi mensili distinti: 280 €/mese per CMS Professional e 830 €/mese per CMS Enterprise.
Ogni azienda si trova quindi di fronte a una scelta obbligata e molto importante: qual è il CMS più adeguato alle proprie esigenze digitali e commerciali?
Iniziamo con dire che entrambe le soluzioni sono un’ottima scelta digitale in ambito marketing; l’unica differenza è l’evoluzione che può essergli applicata.
WordPress è una piattaforma interamente “customizzabile”, che ha moltissimi contesti di applicazione. Permette di gestire contenuti digitali e multimedia ed è adattabile praticamente a qualsiasi contesto. Perché quindi preferirgli un CMS in ambito Inbound?
Il concetto di CMS per HubSpot si inserisce in un ecosistema che pone al centro di ogni attività il cliente. È quindi una componente rilevante di una digital strategy molto più ampia, con la quale gestire l’intero Buyer’s Journey di ogni utente presente nel CRM.
Questa disponibilità di informazioni permette di intervenire nelle singole fasi di maturazione del ciclo di vendita per trasformare un lead in un customer nel momento migliore.
Blog
Confrontiamo i due CMS per le caratteristiche più rilevanti, partendo dal Blog.
Il Blog di HubSpot è strettamente collegato a tutti i tool della piattaforma e permette di integrare all'interno degli articoli CTA, video e ogni altro contenuto dinamico disponibile. Questo si traduce nella possibilità di tracciare ogni singola interazione dell’utente con gli strumenti di navigazione, poter fare delle previsioni di comportamento e personalizzare i modelli di dialogo sulla base del livello di interesse dell’utente.
Il Blog è collegato via RSS agli strumenti di Email Marketing, ha la disponibilità di tutti i controlli di privacy e segue le evoluzioni dell’algoritmo di Google permettendo di essere sempre aggiornato. Tutte queste informazioni finisco all'interno di dashboard analitiche di misurazione che danno la possibilità a ogni marketer di analizzare l’andamento del proprio lavoro.
Con WordPress, i professionisti del marketing hanno a disposizione una piattaforma di blogging, all'interno della quale possono pubblicare e scrivere molto velocemente. Non prevede l’integrazione con strumenti di automazione particolari e ogni ulteriore funzione ha bisogno di plugin.
Search Engine Optimization (SEO)
HubSpot inserisce tra i suoi tool lo strumento SEO, un’area di management dei contenuti che mette in continua evidenza le caratteristiche di conformità di ogni articolo con i trend di ottimizzazione previsti dai motori di ricerca. In questa direzione, sono disponibili moltissimi suggerimenti relativi ai title, meta description, alt-tag, keyword ecc.
(foto: HubSpot)
Dal canto suo, WordPress non nasce come strumento per la gestione della SEO ma può dare informazioni utili ad ogni editor tramite plugin sempre aggiornati che permettono di monitorare i competitor, l’andamento delle pagine, le integrazioni con Google Search Console e molto altro.
Multilanguage e Testing
Il nuovissimo CMS Hub di HubSpot rende molto semplice gestire i contenuti in multilingua e implementare esperimenti di A/B testing che mettano a confronto le performance di ogni singola scelta di design. Con la versione Enterprise del CMS è possibile inoltre costruire test adaptive e sfruttare il machine learning per verificare l’efficacia delle pagine, fino a 5 versioni per ognuna. Poter presentare la pagina migliore ai tuoi clienti, automaticamente.
Non è quello che hai sempre desiderato?
(foto: HubSpot)
Landing Page
Se parliamo di landing, HubSpot CMS rende disponibile questo strumento con la possibilità di personalizzare buona parte dei contenuti sulla base del Buyer’s Journey. I comportamenti di navigazione in pagina e la compilazione dei form finiscono all'interno delle dashboard di misurazione.
WordPress dà la possibilità di creare due tipologie di post: pagine web e blog post. Per creare una landing page è necessario costruire un post custom e utilizzare un plugin per configurarlo. Ogni ulteriore opzione di A/B testing e form ha bisogno di un plugin dedicato. In WordPress, inoltre, non esistono analytics nativi pertanto è difficile misurare la qualità e l’andamento di visualizzazione delle proprie pagine.
Design e Pagine Web
Per la creazione di pagine web, HubSpot è integrato con i social media, le CTA e gli strumenti SEO della piattaforma. Non prevede la conoscenza di codice e dispone funzionalità come, ad esempio, il drag-and-drop.
L'editor di pagine drag-and-drop, in particolar modo, permette ai developer di organizzare i moduli - sia quelli costruiti all'interno del designer di HubSpot, sia quelli personalizzati - da un'interfaccia utente ottimizzata. Anche se alcune di queste funzionalità erano disponibili in precedenza utilizzando le colonne flessibili, le pagine drag-and-drop permettono ai marketer di organizzare i moduli sia sull'asse X che sull'asse Y, il che significa che se hai bisogno di posizionare un’immagine a lato di un rich text lo puoi fare in modo semplicissimo. Le opzioni disponibili nel nuovo editor sono davvero moltissime, dalle più semplici come il cambio del colore di background, la dimensione dei font, margine e padding fino a quelle più complesse.
Oltre agli strumenti di layout sono disponibili anche nuove funzioni per i temi e il rinnovato content editor, molto più simile agli strumenti di creazione delle CTA e delle form. La funzione di live preview permette di vedere in anticipo l’effetto di ogni modifica (su device diversi mobile – tablet – desktop) prima di salvare.
(foto: HubSpot)
Le pagine possono essere protette da password di accesso ed essere rese visibili solo a certi utenti.
Con HubDB è possibile anche creare pagine in modo dinamico da tabelle, inserendo solo titolo della pagina, contenuti e immagini per procedere alla creazione automatica.
WordPress permette di creare delle bozze e di pianificare la pubblicazione delle pagine, crearle molto velocemente ma non ha funzionalità drag-and-drop. I plugin da installare sono quasi infiniti (questa un’ottima cosa) ma il loro costante aggiornamento può essere dispendioso in termini di impegno e di costanza.
WordPress è eccellente per la creazione di siti web e offre una varietà enorme di temi, molti dei quali gratuiti. La complessità del tema decide dell’efficienza del sito, pertanto richiede controlli e verifiche di funzionamento. Esistono inoltre dei page builder che facilitano la creazione e il design delle pagine.
Supporto, Formazione e Aggiornamenti
In aggiunta a tutto questo – facendo parte di un complesso sistema di strumenti di automazione – HubSpot offre anche un intero Hub di customer service, un’academy di formazione sempre aggiornata per chi deve mettersi al lavoro con la centrale di comando di questo potente strumento, modelli di encrypting che garantiscono massima sicurezza, aggiornamenti continui dei tool e delle funzionalità da parte dello staff HubSpot.
Anche WordPress gode del vantaggio di avere un’enorme community di sviluppatori appassionati di questa piattaforma open-source ma richiede continuo aggiornamento dei plugin e di WordPress stesso, mettendo in evidenza talvolta dei problemi di compatibilità che possono impattare sul corretto funzionamento del sito web o del blog. I forum WordPress hanno moltissime risorse per documentarsi e imparare a configurarne ogni aspetto ma non esistono certificazioni ufficiali.
In conclusione
Per riassumere le principali funzionalità di HubSpot e WordPress, ecco una tabella comparativa:
Insomma, WordPress continua a mantenere la sua leadership in fatto di CMS, community e disponibilità di plugin. È perfetto quindi per aziende e professionisti che hanno budget ed esigenze limitate e per chi cerca un elevato livello di personalizzazione.
Quando invece un’azienda ha necessità di strutturare tutti o buona parte dei suoi processi digitali di marketing e comunicazione, a partire dal sito web, diventa interessante voltarsi e prendere coscienza delle enormi potenzialità di crescita di una piattaforma completa e potente come HubSpot, che adesso trova enorme valore anche nelle potenzialità del suo CMS.