Oggi il vero ostacolo all’efficienza non è l’assenza di dati. È la fatica nell’interrogarli.
Dashboard complesse, report che richiedono filtri, CRM pieni di proprietà che pochi sanno davvero usare.
HubSpot prova a cambiare le regole del gioco. E lo fa con una novità che porta l’AI conversazionale dentro l’ecosistema aziendale: si chiama Deep Research Connector ed è la nuova integrazione nativa tra HubSpot e ChatGPT Enterprise.
Una svolta che trasforma il CRM in un assistente che risponde in linguaggio naturale, in tempo reale. Con un impatto concreto su produttività, allineamento e capacità decisionale.
Cos’è il Deep Research Connector
Non è un chatbot. Non è un plugin. È una connessione diretta tra ChatGPT e i dati aziendali presenti in HubSpot.
Con il Deep Research Connector, ogni team (sales, marketing, customer success) può interrogare il proprio CRM con una semplice domanda.
E ottenere una risposta conversazionale, precisa, con link attivi a contatti, deal, campagne.
Esempi?
“Quali lead hanno cliccato l’ultima email marketing?”
“Quanti deal sono a rischio nella pipeline Q2?”
“Mostrami i clienti con NPS basso negli ultimi 30 giorni.”
Non serve ricordarsi dove guardare. Non serve aprire report. ChatGPT diventa il ponte tra i dati e le decisioni operative.
Come funziona (in pratica)
Una volta collegato l’account HubSpot all’ambiente ChatGPT Enterprise, gli utenti autorizzati possono:
- porre domande in linguaggio naturale;
- ricevere risposte basate sui dati live del proprio CRM;
- generare insight contestuali e visualizzazioni su richiesta;
- approfondire iterativamente le risposte per ottenere nuove viste.
Il tutto avviene dentro ChatGPT: nessun cambio di ambiente, nessun clic aggiuntivo.
È l’esperienza che ci aspettiamo dalle tecnologie AI, applicata al cuore operativo del business.
Perché cambia il modo in cui lavorano marketing e sales
Il Deep Research Connector porta con sé un cambio di prospettiva. Non si tratta solo di “fare le cose più velocemente”. Si tratta di lavorare in modo più allineato, più fluido, più focalizzato.
1. I dati diventano conversazione
Non servono più filtri o permessi per ottenere un’informazione. Basta chiedere.
Questo abbatte il tempo di accesso ai dati e migliora la qualità delle risposte operative.
2. I team lavorano sullo stesso set informativo
Niente più disallineamenti tra marketing e vendite. Tutti vedono gli stessi numeri, nello stesso momento, con la stessa interfaccia.
Una base solida per collaborare, prendere decisioni rapide e orientarsi agli stessi obiettivi.
3. Il CRM si adatta al flusso di lavoro
Con il connettore attivo, il CRM non è più “un posto dove andare a cercare qualcosa”, ma un layer intelligente integrato nel lavoro quotidiano.
È il CRM che entra nel flusso, non il contrario.
Alcuni casi d’uso già attivi:
- Per i team sales
Visualizzare i deal attivi per segmento, i contatti caldi da seguire, i deal in stallo da riattivare. - Per i team marketing
Ottenere insight sulle performance delle campagne, sui flussi di nurturing, sui lead più ricettivi. - Per i team customer success
Mappare i clienti a rischio churn, visualizzare lo storico delle interazioni, monitorare le richieste aperte. Il tutto con domande in linguaggio naturale, senza nemmeno aprire HubSpot.
Sicurezza e governance: tutto sotto controllo
Il Deep Research Connector è disponibile solo su ambienti ChatGPT Enterprise, con tutti i livelli di sicurezza, privacy e controllo granulari che questo comporta:
- i dati non vengono usati per addestrare i modelli AI;
- gli accessi sono gestiti con logiche di ruolo;
- ogni query è tracciabile e revisionabile.
Niente è lasciato al caso. L’intelligenza, in questo caso, è anche organizzativa.
Il punto di vista Cepar
Questa integrazione tra HubSpot e ChatGPT rappresenta un passo importante verso una nuova forma di intelligenza operativa.
Una forma in cui l’AI non sostituisce, ma supporta. In cui la tecnologia non complica, ma semplifica.
E in cui ogni team, con il giusto set di domande, può diventare più veloce, più strategico, più impattante.
Per i nostri clienti, significa ripensare il modo in cui si interrogano i dati. E cominciare a progettare un CRM che non solo raccoglie informazioni, ma le traduce in azioni.
Noi siamo pronti ad accompagnarti in questa evoluzione. Se vuoi sapere come attivare il Deep Research Connector e costruire una strategia AI-ready attorno al tuo CRM, parliamone.
Cepar è partner HubSpot Gold. E il futuro del CRM, per noi, è già iniziato.