Strategia-SEO per e-Commerce
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Strategia SEO per e-Commerce: esserci non basta

26 novembre 2018

Posizionarsi su Google prima dei competitor è uno degli obiettivi di ogni e-Commerce. Perdere click significa perdere potenziali clienti, e per scalare la classifica nei motori di ricerca serve una buona strategia SEO per e-Commerce.

Che si tratti di lanciare un nuovo negozio online o di migliorare le performance di un e-Commerce già avviato, in questo articolo vedremo alcune tecniche da utilizzare per aumentare le possibilità di farsi trovare dal proprio pubblico di riferimento.

Ma, prima di entrare nel vivo della questione, parliamo dei vantaggi di un buon posizionamento.

Lavorare bene sulla Search Engine Optimization (SEO) permette di raggiungere obiettivi significativi, come:

  • Aumentare le possibilità di farsi trovare da potenziali clienti;
  • Incrementare il traffico al sito;
  • Aumentare la visibilità del brand;
  • Consolidare la brand reputation;
  • Incrementare le vendite e il fatturato.

Senza una strategia SEO per e-Commerce si perdono click, clienti e, di conseguenza, vendite. Ecco perché è fondamentale affidarsi a uno specialista che sappia mettere in atto tutte le azioni necessarie per riuscire a scalare la vetta della prima pagina dei risultati di Google.

Servono tempo e pazienza: la SEO, infatti, non porta risultati immediati ma lavora sul medio-lungo periodo. A volte, per cominciare ad avere dei riscontri positivi, bisogna aspettare anche mesi o addirittura anni, ma il vantaggio competitivo che si ottiene vale l’attesa.

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Strategia SEO per e-Commerce: 5 tips per ottimizzare il tuo sito

1. Keyword research

La fase di ricerca è cruciale. Posizionarsi per le keyword sbagliate può essere fatale, perché si finisce per avere un traffico non qualificato e un tasso di conversione molto basso.

I fattori da considerare nella scelta delle keyword sono diversi: rilevanza, volume di ricerca, difficoltà di posizionamento. In generale, è meglio non selezionare keyword troppo vaste o con un livello di difficoltà troppo alto. Punta sulle cosiddette long-tail-keyword: sono composte da tre o quattro parole e sono più specifiche. Un esempio: “ristorante” Vs “ristorante vegetariano a Milano”, la seconda è una long-tail-keyword che circoscrive nettamente il campo di ricerca e aiuta l’utente a trovare quello che sta cercando.

Queste sono indicazioni di massima, il mondo della keyword research è estremamente vasto e altrettanto complesso. Il consiglio è sempre quello di mettersi nelle mani di un esperto che sappia individuare le keyword giuste per il tuo e-Commerce.

2. Ottimizzare URL e breadcrumbs

Anche l’URL va trattato con attenzione. Un URL SEO friendly descrive il contenuto della pagina web che rappresenta in modo chiaro. Per un e-Commerce, un esempio di URL ottimizzato SEO, può essere quello che contiene il nome della categoria + il nome del prodotto + eventuali caratteristiche specifiche: www.ecommerce.scarpe.snikers.donna.com

Ma ci sono anche altri elementi da tenere in considerazione, quelli che in gergo si chiamano breadcrumbs. La traduzione letterale è “briciole di pane” e indica tutti quei fattori che guidano la navigazione dell’utente: meta tag, snippet, immagini e alt-text. Piccoli dettagli che possono fare la differenza.

3. Velocità delle pagine

I visitatori non amano aspettare. L’utente medio, invece di aspettare che la pagina si carichi, torna su Google e opta per un altro sito (i.e. un competitor), sperando che sia più veloce. Il tempo di caricamento ideale si aggira, al massimo, sui 3 secondi: oltre questa soglia il 40% dei visitatori abbandona il sito.

4. Link interni

 Creare dei collegamenti tra le pagine del tuo e-Commerce è un altro fattore che aiuta la SEO. Google premia la presenza di link interni tra categorie e prodotti che siano in qualche modo correlati, ma attenzione a non esagerare. I link interni vanno posizionati in modo naturale, senza forzare la presenza all'interno delle pagine.

5. Contenuti originali

Dalle descrizioni dei prodotti agli articoli di un eventuale blog, i contenuti devono essere originali, vale a dire prodotti ad hoc per il tuo e-Commerce e non “presi in prestito” da altri siti. Google penalizza i contenuti duplicati, per questo è fortemente consigliabile investire in un copywriter professionista. Creare dei testi unici ti metterà al sicuro dalle penalizzazioni e, affidandoti a chi scrive sul web per mestiere, avrai la garanzia di avere dei testi ottimizzati dal punto di vista SEO.

Un suggerimento: se non hai considerato la possibilità di implementare un blog nel tuo sito, forse dovresti sapere che è uno degli strumenti più efficaci per migliorare il posizionamento SEO. Il blog, infatti, non solo è utile per informare ed educare il pubblico fornendo contenuti utili e rilevanti, ma serve anche per posizionarsi per le keyword di riferimento che non sono usate nelle altre pagine.

Visto che ogni pagina del sito dovrebbe essere ottimizzata per una sola keyword, ne verranno necessariamente escluse alcune. Come fare per posizionarsi anche per quelle? Attraverso il blog: ottimizzando i singoli post per le keyword che non vengono utilizzate nelle pagine principali del sito.

Inoltre, da un punto di vista Inbound, il blog, se utilizzato con criterio, è uno strumento prezioso per creare un rapporto di fiducia con i potenziali clienti e stabilire la propria autorevolezza nel mercato in cui si opera.

 

Queste sono solo alcune linee guida per sviluppare una strategia SEO per e-Commerce completa, ma non pretendono certo di essere esaustive. Come abbiamo visto, quello della SEO è un mondo complesso, e ogni realtà va studiata e analizzata per sviluppare un piano strategico su misura.

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