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Natale B2B: sei una Lucina, un Albero o un Panettone?

4 dicembre 2023

Chi lavora nel mondo del marketing da molto tempo conosce bene quella sensazione di fastidio che si acuisce di anno in anno nei confronti delle feste natalizie. 

Eh già: il Natale è magico finché non tocca a te pensare alla strategia di comunicazione di dicembre per la tua azienda. Soprattutto se la tua azienda opera nel campo B2B

I nostri amici marketer del B2C se la passano bene: a Natale loro possono spingere i prodotti vendendoli come “il regalo perfetto”, usando tutta la creatività e i giochi di parole loro concessi dal tono di voce del brand. Noi giocatori del campo B2B, invece, possiamo al massimo chiedere al grafico di aggiungere due bacche di agrifoglio e un cappello da Babbo Natale al nostro logo per la newsletter di auguri ai clienti. E tanti auguri a tutti. 

Ma è proprio così? 

Il periodo festivo di dicembre (il Natale è una festa cristiana ma le chiusure interessano praticamente tutte le aziende) secondo noi è in realtà una buona occasione per far vedere di che pasta siamo fatti, per distinguerci dalla massa e, magari, farci notare proprio per la nostra “assenza”. Ciò che conta è che tutto ciò che viene messo in campo faccia parte di una strategia, senza improvvisazioni e cappelli da Babbo Natale sparsi nella comunicazione come coriandoli (anche perché i coriandoli ce li teniamo per carnevale). 

Coraggio, allora, rispondi alla domanda: a Natale sei una Lucina, un Albero o un Panettone? 

 

Strategia 1 – La Lucina di Natale 

AkaIl minimo indispensabile, però fatto bene (fatti vedere il giusto, poi stai nel tuo) 

Fa per te se il Natale non è un momento particolarmente significativo per la tua azienda. Ad esempio, se il tuo picco di fatturato è tra gennaio e marzo, una comunicazione troppo spinta a Natale potrebbe essere deleteria perché rischierebbe di distrarre i tuoi clienti che ti vedono solitamente apparire nei loro radar qualche mese dopo.  

Allo stesso modo, ci sentiamo di consigliare questa strategia low profile se la tua azienda B2B non è attiva in business particolarmente natalizi. Un esempio? Le aziende di consulenza comunicano molto meglio nei periodi di ripresa (gennaio e settembre), quando i clienti sentono l’esigenza di formarsi o di ottimizzare i processi: le feste invernali sono un periodo troppo spensierato perché una comunicazione capillare funzioni bene.  

Cosa fare  

Poco, ma molto bene: 

  • Prepara una bella comunicazione per i tuoi clienti condividendo con largo anticipo le tue chiusure e i termini ultimi per fare gli ultimi ordini o richiedere i servizi 
  • Diffondi la comunicazione su tutti i canali diretti con i clienti 
  • Prepara un post per i canali social in cui comunicare le chiusure aziendali 
  • Se fai regali ai clienti, prepara delle cartoline d’auguri a tema e scritte o firmate a mano 
  • Puoi pensare a un post social per augurare buone feste, ma non è necessario 

 

Cosa non fare 

  • Non stravolgere il logo e non eccedere con le grafiche natalizie: il low profile richiede una certa sobrietà 
  • Non scrivere il solito post di auguri: resta semplice sul lato grafico, ma approfitta del messaggio per far capire a chi leggerà che non si tratta di auguri standard e obbligatori. Una buona idea? Scrivere una caption che parli dell’anno appena trascorso in azienda.  
  • Se organizzi la cena di Natale dei dipendenti, non pubblicarla subito sui social aziendali: verifica prima che siano tutti d’accordo.  

 

Strategia 2 – L’Albero di Natale 

AkaCreativi e rilevanti senza strafare (va bene il Natale, ma non esageriamo) 

Fa per te se la tua azienda ha intorno a Natale un picco di fatturato per qualsiasi ragione e intendi perciò spingere questo picco ancora più su. 

Attenzione: avere un picco di fatturato a Natale non significa commerciare in prodotti o servizi legati al Natale, anzi. Chi commercia in questo tipo di beni solitamente ha il picco diversi mesi prima, proprio perché i suoi clienti dovranno essere pronti ad affrontare il Natale come B2C! 

Cosa fare 

Gioca d’anticipo: 

  • Se il tuo picco di fatturato è intorno a dicembre ma non è collegato al Natale, sfrutta l’atmosfera natalizia per spingere i clienti a fare ordini utilizzando la strategia dell’urgenza: ordina ora, altrimenti poi ci sono le feste e fino a gennaio non se ne parla. Crea bundle e offerte a tema natalizio, se puoi farlo. 
  • Se commerci in prodotti o servizi legati al Natale, parti con la comunicazione diversi mesi prima. Anche ad agosto, certo: dialoga con la tua community e con i potenziali clienti del tuo settore, pazienza se a un osservatore casuale la tua renna sotto l’ombrellone sembrerà bizzarra.  

Utilizza tutti gli strumenti della strategia Lucina di Natale e costruisci intorno la tua personale strategia. 

 

Cosa non fare 

  • Se per te il Natale è un periodo rilevante, non presidiare tutti gli altri eventi dei mesi di ottobre, novembre e gennaio. Costruisci bene la tua campagna di Natale e lascia perdere Halloween, Thanksgiving, Single Day, Black Friday e Cyber Monday: rischi di confondere i tuoi clienti.  
  • Anche in questo caso, scegli la via della sobrietà. Va bene usare grafiche e slogan a tema, ma magari non inviare ai clienti che non conosci bene un Elf Yourself con il tuo CEO.  

 

Strategia 3 – Il mega Panettone 


AkaRicchi premi e cotillon (Christmas IS a thing) 

Questa strategia da protagonisti del Natale si addice molto bene alle aziende creative, che quindi con il Natale possono dare il meglio di loro stesse, o comunque alle aziende del settore B2B che a Natale hanno qualcosa di molto forte da dire.  

Pensiamo ad esempio a chi sotto Natale può presentare il bilancio dell’anno appena trascorso, motivando dipendenti, fornitori e clienti, oppure a chi ha una Mission importante e in questo periodo mette in campo grosse donazioni o grossi eventi. 


Cosa fare 

Storytelling è la parola chiave: 

  • Inizia dalla strategia Lucine di Natale e prepara con cura tutti i materiali: newsletter, post, biglietti d’auguri
  • Operi nel campo Charity o in questo periodo fai grosse donazioni? Non avere paura a condividere il bene che porti nel mondo: senza essere autoreferenziale, puoi chiedere a clienti e fornitori di sostenerti, anche solo condividendo i tuoi materiali, nella tua raccolta fondi per borse di studio o per progetti sociali rilevanti
  • Operi in campo ambientale? Se ti occupi di conferimento rifiuti o di settori affini all’ambiente (pannelli solari, energia) o i tuoi servizi e prodotti sono particolarmente energivori, usa il Natale come occasione per restituire qualcosa al mondo o per dare risalto a ciò che fai ogni giorno. Coinvolgi clienti e fornitori in challenge ambientali, fai regali sostenibili, diffondi la tua Mission. Il B2C spesso è il regno del consumismo: sfrutta il fatto che, invece, le aziende B2B possono dire qualcosa di diverso e differenziarsi!
  • Hai dei codici sconto o delle promozioni da proporre sotto Natale? Il Calendario dell’Avvento non stufa mai: usalo nelle landing page, nei post Instagram e nelle newsletter.  
  • Condividi i risultati ottenuti durante l’anno e mostra un teaser di ciò che accadrà l’anno successivo: i clienti adorano le novità!
  • Fai networking: invita clienti e fornitori a un evento che farai diventare tradizionale e approfitta dell’atmosfera di festa per posizionarti con cartelle stampa, gadget, idee e nuovi contatti. 

Cosa non fare 

  • Non ci sono particolari “don’ts” in questa strategia, ma ti raccomandiamo di non strafare in ogni caso e di non voler sfruttare il Natale solo per il tuo tornaconto. 

 

Take away finale dell’esperto 

 Il Natale è un’ottima occasione per raccontare qualcosa d’importante sulla nostra azienda B2B. La parola magica da mettere come puntale dell’albero è però: autenticità. 

Usare la magia del Natale solo come cornice di un discorso autoreferenziale o, peggio, lucrare sulle feste natalizie al solo scopo di guadagnare è un boomerang che si ritorcerà contro l’azienda in men che non si dica.  

Prima di iniziare a raccontare (o a non raccontare, non c’è niente di male a non comunicare sotto Natale) è indispensabile avere in mente una strategia ben chiara. 

E buon Natale a tutti!