L'intelligenza artificiale (IA) non è più un concetto o una tecnologia incentrata sui robot: è risaputo, infatti, che ha ormai una vasta gamma di applicazioni per i marketer per automatizzare le attività, personalizzare i contenuti, organizzare i lead o analizzare e prevedere il comportamento dei clienti.
Possiamo dire che l’Intelligenza Artificiale sta cambiando il mondo del digital marketing, perché offre alle persone nuovi modi per cercare ed essere trovate online, ottenere consigli personalizzati, comunicare con i marchi (ad esempio chatbot) e accedere alle informazioni, ad esempio tramite ricerca vocale.
Per quanto riguarda i migliori utilizzi dell'intelligenza artificiale nel marketing, un recente sondaggio condotto dal Digital Marketing Institute ha rilevato che il 68% ritiene che sia più utile per automatizzare le attività di routine, il 46% afferma che ha migliorato l'esperienza del cliente e il 45% sostiene che ha migliorato il targeting e la segmentazione.
Quali sono i pro e i contro dell'intelligenza artificiale nel marketing?
L'IA non è diversa da qualsiasi altra tecnologia in quanto presenta pro e contro nel suo utilizzo. È importante che i marketer ne siano consapevoli in modo da poter prendere decisioni in merito a come e per cosa utilizzarla.
I PRO dell’AI:
- Aumenta la produttività: libera il tuo tempo automatizzando le attività ripetitive in modo
da poterti concentrare sull'essere più creativo e strategico. Ad esempio, perché non prendere in considerazione l'utilizzo di strumenti AI per pianificare e pubblicare sui tuoi canali social in base a informazioni come l'ora migliore in cui pubblicare? - Aumenta l’efficienza: utilizza l'intelligenza artificiale per essere più efficiente nelle attività quotidiane, come l'inserimento dei dati, l'ordinamento dei lead delle campagne e la risposta alle domande dei clienti.
- Offre approfondimenti: sfrutta le capacità basate sui dati dell'intelligenza artificiale per ottenere informazioni su clienti e campagne da utilizzare nelle decisioni strategiche.
- Personalizza su larga scala: analizza i dati dei clienti e crea contenuti o raccomandazioni su misura per migliorare l'esperienza del cliente. Questo potrebbe essere utile nell’e-mail marketing, dove l'intelligenza artificiale può indirizzare i segmenti di clienti con messaggi personalizzati in base ad azioni o preferenze.
- Generazione e ottimizzazione dei contenuti: genera contenuti ottimizzati su larga scala per tutti i canali digitali utilizzando strumenti AI. L'ottimizzazione è particolarmente importante per la SEO: puoi inserire prompt negli strumenti AI per indirizzare parole chiave o frasi specifiche che alimentano l'intento del cliente.
- Aumenta il ROI: utilizza le informazioni dell'intelligenza artificiale per prevedere il comportamento di acquisto, migliorare l'esperienza utente e fornire contenuti pertinenti in ogni fase del funnel di marketing.
- Analisi predittiva: prevedere le tendenze del mercato o il comportamento dei clienti utilizzando dati storici per favorire una pianificazione più accurata ed efficace.
Vediamo invece i contro dell’AI:
- Mancanza di accuratezza: errori nei dati possono dare origine a imprecisioni nelle analisi e a costose decisioni aziendali. Per questo è importante verificare sempre l’accuratezza delle informazioni ricevute.
- Richiede competenze: gli strumenti di intelligenza artificiale sono più accessibili ai marketer, ma richiedono comunque conoscenze e competenze per essere utilizzati in modo efficace. Ciò rende importante l'aggiornamento delle competenze e l'esperienza pratica con gli strumenti di intelligenza artificiale.
- Pregiudizio: l'intelligenza artificiale è efficace solo nella misura in cui lo sono i dati che utilizza, pertanto è necessario essere consapevoli della possibilità di pregiudizi di genere, razza, cultura o socioeconomici.
- Sensibilità e sicurezza dei dati: i sistemi di intelligenza artificiale possono utilizzare set di dati estesi, che possono includere informazioni sensibili che devono essere gestite in modo sicuro.
- Etica: le questioni etiche riguardano il consenso, la manipolazione dei dati e del comportamento degli utenti e il "fattore stalking" negli annunci iper-mirati.
- Trasparenza e protezione dei diritti d’autore: le questioni relative al plagio, alla paternità, alla trasparenza e alla protezione intellettuale diventeranno più rilevanti man mano che i contenuti generati dall'intelligenza artificiale diventeranno più comuni.
Ma quindi: l’AI sostituirà gli addetti al marketing digitale?
Risposta breve: no, ma.
Risposta lunga: secondo il Digital Marketing Institute, l'intelligenza artificiale deve diventare uno strumento che si può utilizzare per pianificare, informare e ottimizzare le attività di marketing.
Come abbiamo visto, sebbene l'intelligenza artificiale possa svolgere bene molti compiti, presenta anche degli svantaggi, per cui richiede l'intervento umano per rivedere, modificare o addirittura ottimizzare i suoi risultati.
La chiave per crescere professionalmente è usare e sperimentare strumenti di intelligenza artificiale, in modo da acquisire esperienza pratica e la capacità di utilizzarli nelle attività di marketing, che si tratti di generare contenuti, trovare parole chiave per la SEO, ottimizzare annunci a pagamento o creare un workflow email.
Quel che è certo, è che l'intelligenza artificiale sta già trasformando il marketing. Oggi l’AI aiuta le aziende a comprendere meglio i propri clienti e le loro esigenze e a individuare i canali e i contenuti migliori per interagire con il loro pubblico di riferimento online.
Quindi, quale sarà il futuro dell'intelligenza artificiale nel marketing digitale?
Si prevede che l'intelligenza artificiale continuerà a migliorare le strategie di marketing attraverso l'iper-personalizzazione, migliorando le esperienze dei clienti e semplificando i processi delle campagne. Ciò può aiutarti a ottimizzare le attività sui canali digitali come i social media e l'email marketing e persino a potenziare le tue campagne di influencer marketing, dove l'intelligenza artificiale sta prendendo sempre più piede.