È di qualche giorno fa la conferma ufficiale via Twitter di Gary Illyes e John Mueller, Webmaster Trends Analyst Google, riguardo al recente maxi-update avvenuto su Google: non si tratta, come ipotizzato inizialmente, dell'atteso Penguin update, ma di un corposo aggiornamento al nucleo dell'algoritmo di Google.

 

I primi segnali di un aggiornamento in corso sono arrivati già nella giornata di Venerdi 8 Gennaio, per poi evidenziarsi realmente durante il weekend con significative modifiche ai posizionamenti su Google, fino alla conferma definitiva, cosa piuttosto rara per Big G, che solitamente tende a non confermare ufficialmente aggiornamenti dell'algoritmo così importanti (l'ultima conferma "ufficiale" risulta datata Maggio 2015).

 

Aggiornamento dell'algoritmo di Google: integrati elementi di Panda?

Stando a quanto dichiarato da Search Engine Journal, l'aggiornamento potrebbe aver portato all'integrazione di elementi di Panda all'interno dell'algoritmo del core ranking.

L'algoritmo Panda misura sostanzialmente la qualità di un sito, valutando comportamenti degli utenti su serp e siti (bounce rate e altri fattori correlati alla navigazione dell'utente) e consentendo a Google di penalizzare progressivamente siti, portali e aggregatori con contenuti di scarsa qualità, "aggiustando" quindi i posizionamenti al fine di migliorare la navigazione e la ricerca degli utenti su Google.

In sostanza, tutti fattori che porterebbero a pensare che i cambiamenti nel posizionamento possano essere derivati proprio dall'integrazione di elementi di Panda come parte di questo maxi-update, pur non essendoci al momento riscontri ufficiali e con il Penguin update ormai vicino, disponibile probabilmente entro la fine del mese.

Non resta quindi che attendere conferme ufficiali da Google più dettagliate (che difficilmente arriveranno), ma nel frattempo una cosa è certa: la qualità dei contenuti di un sito web, ora più che mai, risulterà sempre più decisiva.

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