Ci era piaciuto così tanto ospitare FDO nella nostra sede milanese in Talent Garden Calabiana, che quando ci hanno proposto di tornarci abbiamo detto di sì al volo. Giovedì 16 Maggio, dopo l’introduzione di Riccardo Bovetti, abbiamo parlato di edilizia, Industry 4.0 e urbanistica.

Con noi c’erano 3 speaker di quelli seri:

    • Luca Asti – La sostenibilità urbana è disruptive, l’importanza di riciclare materiali è disruptive, il ruolo dei giovani è disruptive -è fondamentale-! Luca è uno che di edilizia ne sa (è presidente giovani ANCE Milano Lodi Monza e Brianza) e ci ha accompagnato in una rappresentazione della Città del futuro sostenibile… e disruptive, of course.
    • Giulia De Martini – Prendi una laurea in fisica, poi appoggiala accanto e lascia che le forze e gli eventi rivoluzionino lo stato di quiete della tua vita. Potresti ritrovarti, come Giulia, nelle file di The Fab Lab e vivere di ricerca, sviluppo, design e Industry 4.0 per una manifattura tutta nuova, digitale!
      Morale della favola: la disruption è un processo di trasformazione veloce, ma è possibile solo se sei disposto a cambiare prospettiva e accostare mondi che sembrano lontanissimo.
      Non solo Umarell, insomma.
  • Alessandro Biamonti – Autore di "Archiflop - Storie di progetti finiti male", inizia lo speech con una carrellata di progetti architettonici fallimentari, ecomostri e città fantasma. Ma la disruption è dietro l’angolo, perché permette di immaginarsi e vedere sempre qualcosa di nuovo. E così anche la riqualificazione urbana diventa all’insegna della disruption.

 

Il prossimo appuntamento? Vicinissimo. 11 giugno in a Spirit de Milan… ma intanto godetevi le foto della serata milanese!

 

Post Correlati