Bentornato alle Digital News, la rassegna che fa il punto sulle novità web del mese. Da Google a TikTok, online è tempo di fare i conti con il tema della privacy degli utenti. Il 2021 è sempre di più l’anno dei creator, sarà per questo che TikTok ha lanciato Creator Portal e Instagram ha introdotto la nuova dashboard professionale.
Nel frattempo Pinterest espande le funzionalità della AR a supporto dei virtual makeup, coinvolgendo business partner come Lancome, YSL e Urban Decay, mentre YouTube testa la feature “Clips” nel mondo del gaming.
Una nota di merito anche a Clubhouse, il nuovo social network basato sulla voce che sta monopolizzando l’attenzione e promette di rivoluzionare l’esperienza degli utenti online.
TikTok
Realizzare un contenuto può essere alla portata di tutti, ma diventare un creator richiede passione e preparazione. Ecco perché TikTok, piattaforma che continua espandersi macinando sempre nuove iscrizioni, ha introdotto Creator Portal. Ma non sono solo belle notizie, quelle che interessano questo social network: archiviato il contenzioso con l’ex presidente Trump, TikTok ha dovuto predisporre un privacy update per fronteggiare i più recenti fatti di cronaca.
TikTok Creator Portal
È nato il primo portale sviluppato dalla piattaforma per garantire formazione a chiunque voglia intraprendere questa carriera professionale o migliorare le proprie competenze.
All’interno dell’hub digitale si trovano approfondimenti che vanno dalla creazione di una strategy, alla modalità per monetizzare le proprie collaborazioni commerciali fino all’analisi della performance e video tutorial per la creazione di contenuti efficaci.
A supporto dell’iniziativa è stato aperto anche un canale ufficiale, dove vengono regolarmente condivisi best practice e consigli.
(fonte e foto: TikTok Newsroom)
In arrivo la nuova Privacy Update
Parallelamente alla crescita di influenza della piattaforma, le vicende di cronaca italiana hanno spinto il Garante della privacy a disporre il blocco degli account del social per i quali non sia stata accertata con sicurezza l'età anagrafica. L’Autorità, dunque, ha vietato a TikTok l'ulteriore trattamento dei dati degli utenti “per i quali non vi sia assoluta certezza dell'età e, conseguentemente, del rispetto delle disposizioni collegate al requisito anagrafico" fino al 15 Febbraio.
L’accaduto riprende la segnalazione avviata il 22 Dicembre 2020 dal GDP, dove erano stati richiesti a TikTok chiarimenti in merito alla procedura di registrazione dei minori di 13 anni.
(fonte: Garante Privacy)
Il 2021 del browser più famoso è decisamente movimentato: da un lato l’aggiornamenti sul progetto di Privacy Sandbox, dall’altro la nuova variazione nella corrispondenza delle keywords.
Una nuova formula per la gestione dei cookie
Google ha annunciato importanti aggiornamenti sul progetto di Privacy Sandbox che cambierebbero in modo radicale la gestione dei cookie di terze parti sul Web. La privacy, infatti, rappresenta un punto fermo dal quale non è più possibile prescindere e Google intende guidare la transizione verso una nuova realtà. Siamo arrivati alla fine dell’Adv come lo conosciamo?
Fortunatamente no, perché Sandbox, pur preservando la privacy degli utenti, offre un servizio valido a tutti gli inserzionisti che usano la rete Google: il dato relativo al singolo utente diventerà aggregato, per così dire “mascherato”, senza danneggiare le campagne di performance marketing.
(fonte: Wired)
Google Ads cambia: da corrispondenza generica a corrispondenza a frase
A partire da metà febbraio e in modo definitivo da luglio 2021, la corrispondenza generica modificata delle parole chiave verrà inglobata dalla corrispondenza a frase.
La nuova corrispondenza a frase continuerà a rispettare l’ordine dei termini quando questo sarà importante per il significato della keyword. L’obiettivo di Google? Una ricerca più ampia e precisa.
Se fino ad oggi la keyword +treni +da +Milano +Roma ha attivato sia le ricerche “treni da Milano a Roma” che “treni da Roma a Milano”, con la nuova corrispondenza a frase allargata potranno essere inclusi nella ricerca “treni alta velocità da Milano a Roma”, ma verrà esclusa la casistica "treni da Roma a Milano" perché di significato differente.
(fonte: We Are Social)
Instagram: una nuova dashboard professionale
Da tempo Instagram si è mosso nella direzione di offrire tutti gli strumenti per la gestione professionale dei brand all’interno di un’unica interfaccia: oggi finalmente la nuova dashboard è disponibile per tutti gli utenti all’interno dell’app.
Creator e aziende possono accedere più facilmente a statistiche (il monitoraggio delle performance è un elemento strategico da non sottovalutare), migliorare le performance dei propri contenuti e gestire in modo ottimizzato le funzionalità dedicate alla monetizzazione.
Se i creator sono la linfa delle piattaforme social, Instagram, TikTok e Snapchat stanno combattendo per legarli a sé: “È nostro compito offrire ai creator tutti gli strumenti professionali che servono per migliorare la conoscenza delle loro performance e rimanere costantemente aggiornati sulle novità introdotte”, spiega Instagram.
(fonte e foto: Instagram Business)
Nuovo mese, nuovi aggiornamenti sul social blu. Ecco i principali.
Ads a prova di temi sensibili
Facebook sta testando la possibilità di non mostrare le Ads degli inserzionisti accanto a temi sensibili e sgraditi nel Newsfeed.
Con questa integrazione, ad esempio, un’azienda di prodotti per bambini potrebbe escludere l’argomento “crimini”, così che gli utenti non vedano le sue inserzioni “vicino” a quelle tematiche e l’immagine del brand sia preservata.
(fonte: Michael Vittori)
I Fan cedono il passo ai Follower
Facebook annuncia la storica rimozione dei “Mi Piace”: rimarranno solo i followers e, proprio come avviene su Instagram, ci sarà soltanto l’opzione di seguire una pagina.
Chi aveva messo sia “mi piace” che “segui” rimarrà follower della pagina, in caso contrario non potrà più seguire gli aggiornamenti della pagina (perché i like, di fatto, non assicuravano questo tipo di coinvolgimento).
Ma le news non finiscono qui. Con l’obiettivo di “umanizzare” i brand, renderli più partecipi alla vita della community, Facebook sta offrendo alle pagine aziendali la possibilità di interagire come se fossero profili personali attraverso un news feed dedicato: uno spazio in cui le pagine potranno interagire con i contenuti dei propri follower, di altre pagine, personaggi pubblici e gruppi.
(fonte: Michael Vittori)
LinkedIn continua a sperimentare e, dopo Stories e Newsletter, ecco gli ultimi aggiornamenti.
Swipe Up nelle LinkedIn Stories
Da qualche settimana le pagine aziendali e alcune tipologie di profili personali (che hanno “segui” come opzione principale nel profilo e un numero maggiore di 5.000 followers) possono inserire un link all’interno delle proprie Stories, veicolando così traffico verso il proprio sito web.
Un passo in più per avvicinarsi alle Stories Instagram, ma con meno limitazioni dal momento che non è necessario raggiungere i 10.000 followers per ottenere lo swipe nei contenuti organici.
Anche su LinkedIn le Stories rimangono visibili solo 24 ore ed è possibile visualizzarne i dati statistici.
(fonte e foto: Social Media Today Matt Navarra)
Nuovi tool per moderare le conversazioni
LinkedIn ha introdotto diverse nuove funzionalità, per permettere una migliore moderazione delle conversazioni tra opinion leader e utenti e per permettere a tutti i suoi iscritti di organizzare il feed secondo le proprie preferenze.
Il “reply control tool” permette di scegliere, quando si sta per pubblicare un nuovo contenuto, quali utenti potranno interagire e commentare il post (tutti, solo le connections o nessuno). La funzione “mute”, invece, permette di gestire il tipo di contenuti che ogni utente desidera vedere nel proprio feed con più frequenza, scegliendo anche quali “bloccare” per non ricevere aggiornamenti.
(fonte e foto: Social Media Today)
YouTube condivide le “Clips”
In risposta alle Twitch Clips, YouTube rafforza il live streaming introducendo la funzione “Clips" (per ora rilasciata in beta testing solo a un ristretto numero di creator nell’ambito gaming)
La funzione “ritaglio” è un must-have per il settore del live streaming e del Video on Demand, perché permette di creare mini-clip con gli highlights della diretta e condividerli sui propri profili social.
Le Clips hanno una durata compresa tra 5 e 60 secondi, ma per quelle che durano più di 30 secondi potranno essere inclusi annunci pubblicitari.
Guardando al mondo del gaming, poiché condividere uno snippet di uno streamer in un videogioco è un ottimo modo per evidenziare l'essenza del creator, la funzione “Clips” potrebbe rivelarsi uno strumento prezioso per YouTube Gaming nella sua ‘battaglia’ contro Twitch.
Today we are launching an experimental version of Clips on YouTube. Check out videos on the Creator Insider channel and test it out yourself!
— Lester (@Chen) January 28, 2021
Clips are 5-60 sec, shareable, segments of content (Live/VOD) that live on top of the original video.
More info: https://t.co/5fJyorxjrj pic.twitter.com/DVWNQ2BoEx
(fonte e foto: The Verge YouTube e Lester Chen)
Pinterest: AR, stories e AD
Pinterest espande le funzionalità della AR a supporto dei virtual make-up e offre la possibilità di provare in app oltre quattromila varianti di prodotti beauty, grazie ad un progetto che ha coinvolto come business partner Lancome, YSL, Urban Decay and NYX Cosmetics.
Inoltre, superata la fase di test, Pinterest presenta ufficialmente le Story Pins: un formato simile a quanto già presente in Instagram, con la differenza che grazie alla funzione Pin le Stories non scompariranno dopo 24 ore.
Terza ed ultima novità (per ora) è il nuovo “Dynamic Creative AD process”, che darà la possibilità agli inserzionisti di automatizzare la creazione degli ads e la relativa targetizzazione: il tracciamento del comportamento degli utenti sull’app, dall’interazione con i contenuti alle ricerche, consente all’algoritmo di mostrare contenuti sponsorizzati rilevanti sulla base dell’interesse dimostrato dal singolo utente verso un determinato prodotto.
(fonte e foto: Tech Crunch Pinterest)
Twitter presenta la feature Newsletter
Twitter ha annunciato l'acquisizione della piattaforma di newsletter Revue solo da poche settimane, ma ha già iniziato a integrare il prodotto Newsletter nel sito e nella barra di navigazione laterale del social. Non ha perso tempo.
La feature offre la possibilità di comporre e programmare newsletter, incorporare tweet, importare elenchi di contatti a cui indirizzarla, analizzare il coinvolgimento del proprio “database” e monetizzare (quest’ultimo punto è ad appannaggio degli utenti con un ampio seguito).
L’integrazione con Revue potrebbe fornire a Twitter un interessante vantaggio competitivo nel mercato delle newsletter, soprattutto perché il social sta rendendo le funzionalità di Revue Pro gratuite per tutti gli account.
(fonte e foto: We Are Social)
Clubhouse, l’evoluzione dei social network
Lanciato nel 2020 dagli sviluppatori di software Alpha Exploration Co. Clubhouse è, dopo anni di predominio delle piattaforme basate sulla centralità dell’immagine, un nuovo tipo di social network basato sulla voce. Migliaia, milioni di utenti da tutto il mondo si uniscono per parlare e ascoltarsi in tempo reale.
Per “iniziare una chiacchierata” su Clubhouse basta accedere alle Room, le stanze virtuali dove avvengono le discussioni.
L'app ha guadagnato popolarità ed eco mediatico grazie anche all’adesione di molti personaggi noti, passando da 600.000 utenti a dicembre 2020, ai 2 milioni di iscritti di pochi giorni fa. E i numeri sono destinati a crescere esponenzialmente, soprattutto alla luce del fatto che anche Elon Musk ha recentemente fatto il suo debutto sulla piattaforma!
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