Il nuovo anno è entrato subito nel vivo regalandoci un Gennaio denso di cambiamenti, attesi e non, e di grandi news che arrivano soprattutto dal “Social blu”!
No, non ricorderemo questo mese unicamente per la #10YearChallenge. E se non ci credi, non ti resta che leggere cosa è accaduto negli ultimi 30 giorni.
Facebook e il cross platform tra messaggi Instagram, Messenger e Whatsapp
In una parola: crosschannel! La destinazione? Un unico, grande, ecosistema "social" in grado di offrire un'esperienza di messaggistica istantanea migliorata, che permetta agli utenti di scambiarsi messaggi tra di loro anche tra diverse app, in maniera semplice, veloce e privata.
Ogni applicazione continuerà parallelamente a funzionare in maniera indipendente, ma è chiara la finalità di Facebook: mantenere e rinforzare il proprio primato tra i social network attraverso un maggior coinvolgimento delle persone, grazie a una multicanalità che diventi il loro strumento primario di messaggistica.
(fonte: Webnews)
Facebook: Inserzioni sulle auto disponibili
Offrire strumenti di Advertising sempre più mirati per i mercati e le azioni degli inserzionisti. È il pensiero fisso di Mark Zuckerberg e del suo team.
Tornano, ottimizzate, le inserzioni per il settore automotive, che permettono di raggiungi a colpo sicuro gli acquirenti di auto attraverso inserzioni generate dalla piattaforma in modo automatico. Come? Produttori e concessionarie non devono fare altro che caricare i cataloghi di veicoli con dettagli pertinenti (marca, modello, anno…). Il catalogo genera quindi automaticamente inserzioni che mostrano l'inventario più accattivante al pubblico giusto.
(fonte: Facebook)
LinkedIn: da oggi il target si fa sugli interessi
Anche LinkedIn ha un occhio di riguardo per gli inserzionisti e ha annunciato l’implementazione delle modalità di targetizzazione.
Dopo mesi di beta test, da qualche giorno è disponibile sulla piattaforma pubblicitaria self-service Campaign Manager di LinkedIn il targeting basato sugli interessi.
Il social mette a disposizione degli inserzionisti oltre 200 categorie di interessi professionali: “intelligenza artificiale”, “economia globale”, “customer experience” e così via. Le nuove segmentazioni in base agli interessi vanno ad aggiungersi alle altre opzioni di targeting e permettono di raggiungere più facilmente gli obiettivi di campagna. Inoltre, aziende ed inserzionisti possono anche caricare le loro liste di indirizzi mail sulla piattaforma, per trovare aziende e utenti abbinati.
(fonte: Programmatic-italia)
Google annuncia la chiusura di Google Plus
La precaria vita dei social network: a fronte di due in costante innovazione e crescita, uno si appresta ufficialmente a scomparire.
È iniziato il conto alla rovescia per dire addio a Google Plus, lo “sfortunato” social network aperto nel 2011 dall’omonimo motore di ricerca. La chiusura è fissata per il 2 aprile 2019, data ufficializzata nei giorni scorsi dopo le anticipazioni rilasciate da Big G nello scorso ottobre. Le cause? Una scarsa adesione da parte del pubblico online e, successivamente, un bug che ha esposto i dati sensibili di circa 53 milioni di utenti.
(fonte: Wired)