Dopo l’anteprima al Milano Marketing Festival (MMF) il progetto Pirates sbarca a Legnano.
Grazie alla collaborazione che abbiamo sviluppato con Conneaction di Egidio Alagia e The Zen Agency è ripartito il percorso di eventi di networking che, dalla formazione nelle scuole, fa rotta verso nuovi mari.

Come i pirati e gli Hippie sono ricordati per le idee rivoluzionarie, così lo stesso pensiero ha guidato i grandi imprenditori considerati diversi, innovatori e geniali, come Olivetti e Steve Jobs.

Ci rifacciamo a Steve Jobs. Un giorno il grande creatore di Apple appese fuori dalla sede centrale una bandiera dei pirati per cercare di riportare allo spirito di Start Up, di innovazione e di sperimentazione, la sua azienda che man mano stava andando a standardizzarsi – spiega Egidio Alagia – Pirates nasce da qui, vogliamo andare controcorrente, parlare e fare innovazione digitale in maniera diversa. Il progetto con Cepar e The Zen Agency è nato a fine 2018 quando abbiamo realizzato un corso di formazione digitale con gli studenti delle scuole superiori Torno di Castano Primo. Quello di stasera è il primo di una serie di eventi che abbiamo già in programma da qui a dicembre”.

A tenere la rotta della serata davanti ad una platea attentissima composta da imprenditori, manager e professionisti, è stato il giornalista curioso Roberto Bonzio con lo spettacolo “Dobbiamo tutto agli Hippie - Alle radici della New Economy”. Il suo è un racconto che si dipana lungo un percorso che lega la controcultura californiana anni Sessanta alle Start Up della Silicon Valley (che hanno nelle mani il nostro futuro).Pirates - 02.04 (2)

A chi gli abbia chiesto da dove nasca la sua idea, Roberto ha risposto: “Ho voluto riprendere il concetto di “controcorrente”, così come i Pirati, anche gli Hippie sono ricordati per il loro pensiero fuori dagli schemi. Un pensiero che secondo me torna in tutte le grandi menti italiane e internazionali di tutti i tempi, da Woodstock a Olivetti sino a Federico Faggin, padre del microchip e della tecnologia touch. Uscire dagli schemi rispecchia l’identità italiana di combinare competenze diverse. Siamo degli innovatori che pensano fuori dagli schemi, controcorrente, come pirati“.

Pirates si conferma un ciclo di eventi che ha nella disruption digitale il proprio manifesto. Le regole del gioco, nell'oceano di dati online come nel fare impresa, stanno cambiando e continueranno a cambiare. Come sottolinea Roberto nella conclusione della sua performance artistica, sarà sempre l’essere umano a fare la differenza, perché le persone hanno due caratteristiche che nessun algoritmo potrà mai replicare: creatività e curiosità.

 

Se ve lo state chiedendo, il vento dell’innovazione tornerà a fare sventolare la bandiera della disruption anche nei prossimi eventi Pirates, che verranno ospitati a giugno al Birrificio di Legnano.

In attesa dell’uscita delle prossime date, ecco una gallery con le foto più belle della prima serata.

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