Quello che stiamo per lasciarci alle spalle è stato un mese ricco di test e novità, dove social e principali canali di advertising si sono sfidati a colpi di aggiornamenti e feature per migliorare sempre di più il tasso di engage dei propri utenti.

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LinkedIn si fa in quattro per le company page

LinkedIn continua a rilasciare nuove funzionalità dedicate alle aziende, finalizzate a ottimizzare le company page e a potenziare il legame tra queste e i profili del team. Ecco gli ultimi aggiornamenti:

  • Notifica dei post per i membri del team. Gli amministratori delle pagine potranno mandare notifiche ai colleghi, con cadenza settimanale, per aggiornarli sulle pubblicazioni ufficiali del brand e semplificare l’interazione con i contenuti.

 

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  • Kudos: i post di congratulazione e benvenuto. LinkedIn sta introducendo in tutti i paesi la funzione che permette di pubblicare direttamente dalla pagina aziendale post per gratificare pubblicamente i dipendenti, o messaggi di benvenuto ai nuovi assunti.
  • Nuovi strumenti di completamento della company page. Si tratta di un nuovo tool in grado di comunicare agli amministratori il livello di completezza della propria pagina aziendale. Una mossa strategica con l'obiettivo di rendere le company page sempre meglio ottimizzate e più performanti
  • Feature Eventi. La funzione Eventi di LinkedIn offre ai membri del social network un modo semplice per creare e partecipare a eventi professionali che li interessano. I membri di LinkedIn possono utilizzare la funzione per connettersi online con altri membri in modo che possano incontrarli offline a titolo professionale. Dopo aver accettato un invito a un evento, la funzione dà accesso all'elenco di membri di LinkedIn che parteciperanno all'evento: un’occasione per connettersi e iniziare a interagire con altri partecipanti.

(fonte e foto: LinkedIn)

 

Google Shopping si rifà il look con Visual Search

Google potenzia la propria tecnologia Google Lens rilasciando una nuova feature per lo Shopping che replica i pin "Shop the Look" di Pinterest. Grazie alla nuova funzione il browser offre agli utenti corrispondenze di prodotti pertinenti basate su un'immagine catturata tramite Google Lens o tramite screenshot.

Combinando questo nuovo strumento con le funzionalità di localizzazione (per il momento disponibili solo per il mercato americano) gli utenti possono individuare i negozi vicini a loro che offrono i prodotti che stanno cercando, verificandone la disponibilità.

 

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(fonte e foto: Social Media Today)

 

Click to Messenger. Arriva la funzionalità per comunicare direttamente con i brand

Click to Messenger è il nuovo Swipe Up che Facebook sta introducendo su Facebook, Messenger e Instagram per permettere agli utenti di inviare un messaggio diretto al brand senza lasciare l’applicazione. Sempre più connessione e un ulteriore passo verso quello che viene definito C-Commerce, ovvero il conversational commerce.

 

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(fonte e foto: Ninja Marketing)

 

Evoluzione del podcast: da intrattenimento a formato pubblicitario

Lo rivela StoryWorks, studio commissionato dalla branded content division della BBC: gli ascoltatori di podcast sono più coinvolti del 16% quando sentono parlare di un brand all'interno di un file audio.

Lo studio è stato condotto su 263 ascoltatori regolari di podcast appassionati di finanza che hanno affermato skippare regolarmente le ads dei mercati di New York, Melbourne, Monaco e Singapore. Questi soggetti, accomunati dall'avere un reddito familiare annuo combinato di $ 100.000 o più, hanno ascoltato 30 minuti di un podcast finanziario denominato “Money Movement”, prodotto dalla branded content division di BBC. Durante la riproduzione del podcast la loro attività cerebrale è stata monitorata per rilevare risposte emotive, impegno cognitivo e memoria del brand comparate con un benchmark televisivo.

Ne è emerso che gli utenti che ascoltano i podcast mentre sono coinvolti in altre attività hanno sviluppato un maggiore livello di engagement nel tempo. Al contrario, gli ascoltatori che si concentrano unicamente sul podcast, tendono a mostrare un tasso di engagement altalenante.

(fonte: Adweek)

 

Pinterest dà il via a cataloghi globali e profili business dinamici.

Pinterest è sempre stato fonte di ispirazione per gli amanti dello shopping. È il social in cui le persone cercano, navigano, fanno acquisti, seguono i propri brand preferiti o ne trovano di nuovi.

Oggi l’obiettivo della piattaforma è rendere il canale sempre più importante e coinvolgente per chi acquista online. Sono state infatti rilasciate (per il momento in Francia, Germania, Spagna e Italia) nuove funzionalità per i profili business, che permetteranno di raggiungere gli utenti in maniera sempre più precisa:

  • Shop the Look ads, accessibile solo da mobile, è un nuovo formato raccolte per i brand, progettato per permettere alle aziende di mostrare tanti prodotti in un unico contenuto sponsorizzato. Gli utenti possono acquistare i prodotti attraverso un semplice click, che li porterà nell'area checkout sul sito del rivenditore.
  • I nuovi profili business sono sempre più dinamici: grazie alla tab “shop” gli utenti possono acquistare articoli direttamente dal profilo e indirizzare il traffico verso i siti dei rivenditori. Con questa riprogettazione le aziende possono anche personalizzare la copertina del proprio profilo con video o immagini per evidenziare in modo più efficace la storia del proprio brand. Infine, la navigazione ottimizzata permette ai brand di aggiornare le modalità di messaging, per offrire un customer service sempre più veloce.
  • Grazie alla feature Catalogs, le aziende possono caricare intere collezioni su Pinterest e trasformare automaticamente i loro prodotti in Pin di prodotto shoppable.

 

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(fonte e foto: Pinterest)

 

Raccolte fondi su Facebook: un tool a sei zeri.

Vi ricordate la Ice Bucket Challenge, quando gli utenti Facebook erano chiamati a versarsi dell’acqua gelida addosso per sensibilizzare le donazioni in favore della ricerca sulla SLA?

Facebook aveva subito tratto ispirazione da quel fenomeno mediatico per sperimentare il primo tool di raccolta fondi (parliamo ormai del 2015). Da quel momento sono stati raccolti oltre 2 miliardi di dollari a supporto di cause promosse dagli stessi utenti Facebook e più di un miliardo da raccolte fondi indette per i compleanni.

Un circolo virtuoso a cui ha fatto recentemente accesso anche Instagram, introducendo anche in Europa lo sticker per donare attraverso le stories.

 

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(fonte e foto: Facebook)

 

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