Se l’obiettivo di Facebook per il mese di Novembre era quello di “essere sulla bocca di tutti”, con l’annuncio del proprio rebrand, l’obiettivo è stato raggiunto.
Il rebrand è solo la punta dell’iceberg: sotto la superficie del cambio nome (societario, non del social network), si intravede chiaramente un netto cambio di priorità. Il nuovo progetto che anima l’azienda di Zuckerberg è la costruzione di Metaverse.

Se prima d’ora hai sentito parlare di “Metaverse” solo nei romanzi di fantascienza, queste Digital News sono la lettura giusta per te! Scopri le innovazioni del mondo Facebook (e non solo!).

Buona lettura.

 

Facebook

Realtà virtuale, disinformazione online e nuove forme di monetizzazione all’interno di Gruppi e sottogruppi: Facebook questo mese ci ha regalato parecchie novità.

Facebook si prepara ad un futuro all’insegna della realtà virtuale con “Meta rebrand”

Facebook ha rinnovato il proprio storico brand e logo blu. Da pochi giorni la società ha preso il nome di “Meta”, un chiaro omaggio alla nuova mission del gruppo: la costruzione del metaverso, letteralmente un universo oltre i confini della realtà attualmente conosciuta, in cui le persone potranno connettersi. Il rebranding non ha toccato le piattaforme social: Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp continueranno a conservare il nome con cui abbiamo imparato a conoscerli.

Meta ha previsto azioni importanti sul fronte della realtà aumentata e virtuale (AR/VR) - veicolo immersivo nel metaverso - tra cui:

  • Project Cambria - hardware VR all-in-one di nuova generazione
  • Project Nazaré - i primi occhiali full AR dell'azienda
  • Horizon Home - espansione della piattaforma Horizon per consentire ritrovi sociali virtuali
  • Presence Platform - piattaforma di machine learning e intelligenza artificiale per aiutare gli sviluppatori a creare esperienze su Quest.

fonte e video: Meta and Marketing Dive

FB/Meta si batterà contro la disinformazione online

Meta ha lanciato una nuova iniziativa pensata per combattere la diffusione della disinformazione online: un nuovo programma di tutoraggio aiuterà le organizzazioni di controllo a monitorare la diffusione delle fake news con minor sforzo e maggiore impatto.

Gli algoritmi di Facebook sono influenzati dal coinvolgimento degli utenti e dai contenuti che generano il maggior numero di trigger sulla base della risposta emotiva, con rabbia e gioia che sono le reazioni più allettanti in questo senso. I sistemi di Facebook tendono quindi a promuovere quei contenuti in grado di raggiungere tale coinvolgimento. Ecco perché ogni sforzo per combattere la disinformazione è importante: l’obiettivo di Meta è quello di arrivare ad escludere le fake news da questo gruppo di contenuti.

Per farlo la società stanzierà $ 450.000 per sostenere l’iniziativa e contribuire al miglioramento dei processi di verifica dei fatti attraverso l'istruzione condivisa.

fonte: Social Media Today

Gruppi Facebook: due nuove opportunità per il formato

Tra le numerose novità annunciate da Meta per i gruppi, ecco quelle che hanno attirato particolarmente la nostra attenzione:

    • Inserimento di uno Shop interno al gruppo: quale luogo migliore per incentivare la vendita dei prodotti a cui sono interessati i membri del gruppo?
    • Creazione di piccoli sotto-gruppi con accesso a pagamento: un modo per offrire contenuti premium sono in cambio di una fee mensile, premiando così lo sforzo dei creator capaci di coinvolgere gli utenti e trattenerli sulla piattaforma con i propri contenuti
    • Dirette audio: live audio room fanno il loro ingresso nei gruppi (oltre che sui profili verificati di creator e personaggi pubblici).

DN_NOV_1

fonte e foto: Facebook & We Are Social

 

Instagram

4 novità freschissime dal panorama di Instagram: link stories per tutti, nuovi insights e partnership tra brand e creator.

Addio al limite dei 10.000 followers per i link in Stories

Adesso è ufficiale: Instagram rende disponibili i link nelle Stories a tutti gli account, abbandonando la politica che prevedeva fossero riservati solo a profili con più di 10.000 followers.

Lo sticker, che ha sostituito gli swipe up solo poche settimane fa, potrà essere personalizzato e contenere appunto un link. Una fantastica notizia per chi ha deciso di puntare su Instagram per il proprio business: ora potrà inserire i link dei propri prodotti e/o servizi senza dover sponsorizzare il contenuto!

fonte: Michael Vittori

Nuovi Insights disponibili su Instagram App

Si ampliano i dati insights disponibili sull’app: nelle sezioni “account coinvolti” e “account raggiunti” sono disponibili dati quali paese, città, genere, fasce d’età e stato dell’utente (è un tuo follower o no?).

Si tratta di dati che, prima di questo aggiornamento, erano disponibili solamente per i follower. Un’evoluzione importante per tutti coloro che vogliono monitorare in modo dettagliato i risultati delle proprie azioni sulla piattaforma.

La nuova future è già attiva e disponibile per tutti gli utenti Instagram, cosa aspetti? Corri a dare un’occhiata all’andamento del tuo account!

fonte: Michael Vittori

Instagram facilita le partnership tra creator e brand

Hai mai sognato di sviluppare una collaborazione con un brand di cui sei fan? Se sei un IG creator ora puoi! Instagram vuole dare sempre più spazio ai branded content, favorendo la collaborazione tra creator e aziende. Da qui la possibilità per i creator di inserire una lista di brand con cui vorrebbero collaborare. Il tutto avviene nella sezionePreferred brand Partners” con la possibilità di accedere alla funzione esclusiva di Direct Message dedicata esclusivamente alle partnership.

DN_NOV_2

fonte e foto: Instagram & We Are Social

Instagram Stories: sempre più lunghe

Resta ancora da scoprire la data ufficiale di rilascio, ma la notizia è ufficiale: le Stories Instagram raggiungeranno la durata di 1 minuto. Questo significa, per aziende e creator, poter costruire narrazioni più lunghe e complesse, in grado di attirare l’attenzione del proprio target.

fonte e foto: Instagram & We Are Social

 

WhatsApp

Le nuove features disponibili sulla piattaforma di messaggistica.

Nasce Collection

WhatsApp si sta preparando al lancio di Collection, la nuova funzione dedicata alle piccole imprese e pensata per semplificare gli acquisti all’interno dell’app grazie all’utilizzo delle categorie.

WhatsApp, infatti, punta a sviluppare collezioni di cataloghi (all’interno delle quali organizzare gli articoli): una vetrina mobile in-app facile da gestire e che non richiede la presenza di una pagina web.

DN_NOV_3

fonte e foto: WhatsApp

Gruppi nei gruppi

Non è uno scioglilingua, ma l’ultima novità WhatsApp. Tra le ultime features introdotte in piattaforma disponibili per gli admin, la più recente permette di creare micro-gruppi separati all’interno di gruppi già esistenti, invitando ulteriori nuovi utenti tramite link di invito alla community.

Il passo decisivo per colmare il divario che ancora separavo WhatsApp dai competitors Telegram e Signal.

A questa novità si collega anche un re-design delle icone, per aiutare gli utenti a distinguere le community dai tradizionali gruppi di chat.

DN_NOV_4

fonte e foto: The Verge

 

Snapchat: il futuro dello shopping online è con strumenti AR

Snapchat grazie all’interazione con la tecnologia AR Try-On ha sviluppato un’applicazione che consente agli utenti Snap di provare virtualmente magliette e felpe con marchio per vedere come appaiono nell'app.

Snap ha anche acquisito la società di dimensionamento digitale FitAnalytics, che fornisce strumenti per facilitare corrispondenze di prodotti più accurate, raccogliendo parallelamente dati sulle preferenze dei clienti.

DN_NOV_5

fonte e foto: Social Media Today

 

Google

Tra aggiornamenti dell’algoritmo Google Page Experience e novità di Google Data Studio: ecco tutte le novità del mese.

Page Experience: l’aggiornamento arriva su desktop

Google ha confermato un nuovo aggiornamento alla Page Experience per febbraio 2022, con completo rilascio entro marzo. Questo significa che Core Web Vitals, LCP, FID e CLS, parametri usati per l’ottimizzazione da mobile, verranno considerati anche ai fini della classificazione da desktop. Un aggiornamento importante di cui tenere conto se non si vuole essere penalizzati lato UX da Google.

fonte: Leevia Blog

Novità per quanto riguarda l’analisi Data Studio

Google ha recentemente annunciato nuovi aggiornamenti per la sua piattaforma di analisi Data Studio che ora può visualizzare le seguenti funzionalità utilizzando il connettore Display e Video 360:

  • Nome segmento di budget;
  • Data di inizio del segmento di budget;
  • Data di fine del segmento di budget;
  • Percentuale di pacing del segmento di budget;
  • Budget del segmento di budget;
  • Data di inizio dell'elemento pubblicitario;
  • Data di fine dell'elemento pubblicitario;
  • Budget elemento pubblicitario;
  • Percentuale pacing elemento pubblicitario;
  • Tipo di obiettivo dell'ordine di inserzione;
  • Valore obiettivo dell'ordine di inserzione;
  • Percentuale dall'obiettivo IO attuale;
  • Tipo di budget (segmento).

Grazie a questi aggiornamenti i report creati con Data Studio potranno essere ancora più personalizzabili e precisi.

fonte: Analytics India Magazine

 

Sephora contro la discriminazione razziale, grazie a Google

Sephora, nota catena beauty, ha recentemente lanciato uno spot in cui richiama l'attenzione verso un bisogno più che attuale: combattere la discriminazione razziale.

Come? Partendo dai risultati di ricerca di Google.

Nello spot viene chiaramente spiegato che “le giovani donne trascorrono oggi molto tempo online e la presenza di bias nei risultati di ricerca può incidere sulla loro autostima”.
Per questa ragione, Sephora, vuole cambiare l’esperienza di ricerca online e far sì che, alla chiave di ricerca “black beauty” corrispondano immagini attinenti a questa specifica cultura di bellezza.

Ellie Bamford, global head of media and connections di R/GA, l’agenzia che sta affiancando Sephora in questa iniziativa, chiarisce:

«I risultati di ricerca e gli algoritmi sono condizionati non solo da ciò che le persone cercano di più ma anche da ciò che era presente sul web da un periodo più ampio di tempo […] Vogliamo aiutare a riscrivere la memoria di internet»

fonte: Inside Marketing

 

Gli acquirenti sono fedeli ai brand che hanno una forte community online

Quasi tre quarti (72%) dei consumatori hanno maggiori probabilità di tornare ad acquistare un marchio, se questo crea una forte comunità online.

Francesca Gargaglia, CBO & COO di Amity multinazionale in ambito consulenza, ha dichiarato: «In un mondo sempre più digitale, i consumatori cercano un senso di appartenenza dai marchi con cui interagiscono. I risultati di questa ricerca sottolineano l'importanza delle comunità online come caratteristica integrante della strategia di marketing di un marchio. Le aziende devono dare priorità alle loro comunità digitali per promuovere relazioni personalizzate tra marchio e consumatore e stabilire un vantaggio competitivo. Le community in-app positive consentono un maggiore livello di fiducia, costruiscono una base di consumatori fedeli e, in cambio, aumentano le vendite».

fonte: Marketing Tech News

 

YouTube presenta “New to you”

Dopo averli testati all’inizio dell’anno, YouTube presenta ufficialmente “New to you”, tab disponibile nella schermata homepage e consultabile da mobile, desktop e TV, pensata per aiutare gli utenti a scoprire nuovi creator e contenuti.

“New to you” mostra una selezione di video personalizzati per ogni profilo utente: una selezione tra i contenuti preferiti e quelli ancora sconosciuti, ma potenzialmente interessanti.

Questa nuova funzione da un lato aiuta gli utenti a scoprire nuovi creator, dall’altro permette ai creator stessi di far crescere il proprio pubblico.

DN_NOV_6

fonte e foto: YouTube

Post Correlati