Le pills digitali che abbiamo selezionato questo mese sono un concentrato di Vitamina C per il tuo marketing online. Mentre Instagram e Google respirano già aria natalizia con le nuove opzioni Ads pensate per il periodo delle feste (e per supportare i brand in questo momento delicato), Facebook implementa ancora la sezione Watch e LinkedIn testa nuove funzionalità per “Eventi”, feature sempre più apprezzata in tempi di distanziamento.
Sei pronto a scoprire le novità insieme a noi? Buona lettura!
Continua l’impegno della piattaforma social per garantire trasparenza agli utenti e supporto a creator e brand, anche in vista del Natale. Come?
Collaborazioni con Influencer sempre più trasparenti
Instagram si sta muovendo con rapidità per garantire una maggior trasparenza nelle collaborazioni degli influencer: sono ancora tantissimi, infatti, gli influencer che non mettono in chiaro la natura commerciale dei propri contenuti, arrivando addirittura a omettere le eventuali partnership che li spingono a indossare e consigliare prodotti o servizi.
D’ora in avanti, però, la situazione potrebbe cambiare, con gli influencer obbligati a chiarire la natura commerciale dei propri post:
- Al momento della pubblicazione di un nuovo contenuto, agli influencer verrà chiesto di dichiarare se hanno ricevuto o meno incentivi economici per promuovere un prodotto con una notifica.
- Il social network sta sviluppando un algoritmo in grado di identificare i contenuti potenzialmente commerciali e di informare i brand, con una notifica, delle regole da seguire sulle partnership.
Vedremo nei prossimi mesi l’evoluzione di questi nuovi strumenti.
(fonte e foto: Michael Vittori & Social Media Today)
Badge espansi per le donazioni in live-stream
Dopo un test iniziale su un target ridotto di creator, è diventata ufficiale per tutti gli utenti la possibilità di acquistare dei badge, come ad esempio un cuore, che appaiono accanto al proprio nome durante una diretta. I badge possono essere acquistati direttamente su Instagram, con un prezzo variabile da $0,99 per un cuore, a $4,99 per tre cuori.
I badge consentono agli utenti di distinguersi e mostrare il proprio supporto ai creator preferiti.
In questo modo la piattaforma social e i creator ne traggono un beneficio economico, mentre i follower ricevono maggiore visibilità e aumentano le loro possibilità di essere notati.
(fonte e foto: Social Media Today)
Nuove opzioni Adv pensate per le feste di Natale
Mancano meno di 60 giorni al Natale e Facebook ha annunciato alcuni nuovi tool per aiutare i retailer a sfruttare al meglio la stagione, e concludere il 2020 nel miglior modo possibile.
L'aggiornamento principale è la possibilità di creare annunci Instagram con tag di prodotto all'interno di Ads Manager, consentendo quindi di aggiungere tag di prodotto Instagram direttamente ai contenuti a pagamento. Una novità perché, se già dal 2016 i brand potevano aggiungere tag di prodotto nei post Instagram, ora finalmente questa funzionalità si amplia agli annunci.
(fonte: Facebook)
Instagram estende il limite di durata delle IG Live e aggiunge l'archivio live streaming
Instagram ha annunciato due nuove opzioni per aiutare gli utenti a massimizzare gli streaming Instagram Live:
Il limite di tempo dei live arriva a 4 ore (contro i 60 minuti finora disponibili). Un aiuto per tutti gli utenti che si stanno impegnando nella realizzazione di lezioni virtuali per interagire con il proprio pubblico (istruttori, musicisti, artisti…). L'aggiornamento è stato reso disponibile per tutti gli utenti, che da oggi possono ospitare sul proprio profilo sessioni IG Live per ritrovarsi con amici, promuovere prodotti, ospitare eventi, etc...
Instagram lancia una nuova opzione per permettere di archiviare le trasmissioni IG Live fino a 30 giorni (funzione analoga a quella già presente per le Stories). Ovviamente tutti i commenti e le interazioni del video saranno inclusi nello stream archiviato.
(fonte e foto: Social Media Today)
la piattaforma di Mark Zuckerberg continua a sperimentare e, dopo Facebook Campus, progetta due nuovi ambienti virtuali.
Facebook Neighborhoods
Piccolo, a misura di quartiere: Neighborhoods è il nuovo progetto Facebook che scende nelle realtà locali.
Creato sul modello di Nextdoor, social network dedicato completamente agli abitanti di quartiere che possono così parlarsi e condividere informazioni o beni, Neighborhoods punta a raggiungere in modo capillare le comunità locali sfruttando un periodo, come quello attuale, in cui la pandemia Covid-19 ha ridotto in maniera sensibile i rapporti. Questa particolare funzionalità è stata integrata direttamente nell’app di Facebook: un social nel social.
Attualmente Neighborhoods è in fase di test nella città di Calgary, in Canada, in attesa di poter essere esteso nel resto del Paese e del mondo.
(fonte e foto: Wired)
Facebook Dating
Il social network per eccellenza continua ad esplorare nuove aree e, a poco più di un anno dal lancio negli USA, Facebook Dating si espandendo in Europa.
Come funziona? Gli utenti possono creare profili specifici di Dating, separati dai loro account Facebook principali. Il social utilizza poi le sue sconfinate banche dati per mettere in contatto gli utenti con i potenziali partner. Con tutte le informazioni che Facebook ha sui suoi iscritti… non dovrebbe far fatica a realizzare i loro desideri.
(fonte e foto: Social Media Today)
Topics e Featured sbarcano nella sezione Watch
Per migliorare la piattaforma Watch, Facebook ha aggiunto due funzionalità che permettono una maggiore personalizzazione dei contenuti:
- Topics, per permettere agli utenti di seguire argomenti specifici basati su hashtags, in modo da avere solo video rilevanti nel flusso di Watch.
- Featured, la sezione in cui vengono messi in evidenza i video più visualizzati della piattaforma.
I video presenti in queste nuove sezioni sono scelti da Facebook in modo da poter dare visibilità anche ad eventi in tempo reale.
(fonte e foto: Social Media Today)
La piattaforma di messaggistica si avvia a essere sempre più uno strumento di business per aziende e brand!
Beta su Manychat
Si avvicina sempre di più la fusione tra le app di messaggistica e Facebook.
È infatti ufficiale la volontà di WhatsApp di aprire le proprie API ad alcuni partner selezionati, tra cui Manychat: via libera quindi alla creazione di flussi di conversazione e risposte automatiche anche nella più popolare tra le app di messaggistica.
Automazioni e bot creati per Messenger saranno quindi replicabili anche su WhatsApp, che diventerà così un potente strumento di customer service, Lead Generation e vendita.
(fonte: Michael Vittori)
Arrivano messaggi “effimeri”
WhatsApp ha sempre permesso ai propri utenti di conservare tutti i messaggi inviati e ricevuti in chat, ma le cose potrebbero cambiare. La piattaforma infatti sta virando verso conversazioni più light.
Grazie ai nuovi messaggi effimeri, disponibili per tutti già da questo mese, gli utenti potranno rendere i propri contenuti visibili solo per 7 giorni. Tanta fatica risparmiata al momento del back-up, no?
(fonte e foto: WhatsApp)
Shopping Button per semplificare gli acquisti
Fare shopping su WhatsApp diventa sempre più facile. Dopo aver introdotto recentemente la funzione;Pay, ora il sistema di messaggistica lancia il tool Shopping Button all’interno delle business chat.
Cliccando sul bottone, gli utenti interessati potranno accedere a una tab dedicata, visualizzare i prodotti offerti dal negozio e finalizzare i propri acquisti.
(fonte: WhatsApp)
Zoom implementa gli eventi gratuiti e a pagamento
Per far fronte all’attuale situazione mondiale, Zoom ha deciso di introdurre una nuova modalità per ospitare eventi online a pagamento. La feature permetterà agli organizzatori di vendere biglietti direttamente sulla piattaforma, grazie ad una partnership con PayPal.
Un’iniziativa che richiama da vicino quella di Facebook che, negli scorsi mesi, aveva dato ai propri utenti la possibilità di ospitare eventi a pagamento su Facebook Live e su Messenger Rooms App (in modo completamente gratuito e senza ricevere una percentuale del guadagno sui biglietti, almeno fino ad agosto 2021).
Inoltre, grazie alla nuova applicazione Zapp, Zoom permette ai suoi utenti di aprire applicazioni come Dropbox, Slack e Asana direttamente durante uno Zoom meeting: un bell’aiuto per chi utilizza la piattaforma per lavoro.
(Fonte: Business Insider)
LinkedIn, nuove funzionalità per gli "Eventi"
È trascorso un anno dai primi test effettuati da LinkedIn sulla nuova funzione "Eventi", adesso il social sta cercando di migliorarla con nuove feature.
Tra le novità più interessanti ci sono la personalizzazione degli eventi suggeriti e l'invio di una newsletter settimanale dedicata proprio agli eventi. Inoltre, da oggi la piattaforma può inviare notifiche in automatico ai follower delle pagine aziendali, ogni volta che queste aggiungono un nuovo evento. Con un accorgimento per limitare il rischio spam, le notifiche vengono inviate solo ai follower della pagina che hanno più probabilità di partecipare, selezionati in base a vari criteri tra cui i loro interessi.
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(fonte e foto: Social Media Today)
Con l’arrivo ufficiale della “versione 4”di Analytics e le novità sullo shopping, per Mountain View questo è un mese di grandi cambiamenti.
Analytics cresce con il machine learning
Google Analytics è stato aggiornato alla "versione 4" e la novità più dirompente dietro questa notizia è l'introduzione del machine learning. Pensata per essere un supporto concreto per gli inserzionisti, la funzione di machine learning gestisce l’analisi dei dati per proporre automaticamente spunti su variazioni e trend che possono ottimizzare la gestione del business.
Google Analytics 4 è integrato in maniera ancora più profonda con Google Ads e consente di creare audience più mirate. Ora Analytics è in grado di misurare contemporaneamente le interazioni via app e via web, così da avere report che includono le conversioni dai canali sia di Google sia esterni, come email e social media.
(fonte: Business Magazine)
Offerte e promozioni di Shopping in evidenza
Mountain View si sta impegnando attivamente per rendere più facile e veloce l'applicazione di etichette di promozione sui prodotti, dando maggior visibilità a Shopping nei risultati di ricerca.
In che modo?
Permettendo ai rivenditori di inserire e modificare le promozioni nel Merchant Center, per mostrare ai potenziali acquirenti vendite flash direttamente nel listing prodotti. La funzione non riguarda solo l’universo della paid: Google mette in evidenza i prodotti in promozione anche negli annunci di Google Shopping e in Google Immagini su mobile. Inoltre, grazie al nuovo filtro "in vendita" disponibile su mobile e pc, per gli acquirenti diventa più semplice trovare le offerte e i rivenditori all'interno del knowledge panel.
Una funzione per ora attiva solo negli USA, ma che non vediamo l’ora di testare.
(fonte: Michael Vittori)
Fare shopping direttamente su YouTube
Giochi, vestiti, gadget, etc… tutto quello che siamo abituati a vedere nei video YouTube preso potrà essere acquistato direttamente sulla piattaforma video.
Che la piattaforma di Google abbia intrapreso la strada verso l’e-Commerce non è una novità: a inizio anno era stata rilasciata la funzione dimerch-alert per i live streams, mentre già nel 2018 YouTube aveva dato la possibilità ai creator di creare degli “scaffali” digitali per spingere alcuni prodotti.
Ora, in ottica di continua evoluzione, la piattaforma permette ai creator di taggare il prodotto direttamente sul proprio video, così da spingere sempre di più lo shopping in-platform.
(fonte e foto: Social Media Today)
Sky Advertising
È la novità del momento: sembra sia iniziata una nuova era per l’Advertising in TV
Se poter apparire durante la finale di Champions è sempre stata una possibilità riservata a pochi brand disposti a firmare contratti con molti zeri, oggi la situazione sta per cambiare.
Advertising Manager è la nuova piattaforma self-service di Sky che permette alle aziende di pianificare in autonomia le proprie campagne Adv su tutti gli schermi, TV compresa.
Proprio come su Facebook e Google, le inserzioni verranno impostate selezionando target e obiettivi di campagna, per comparire su Sky Digital, Sky On Demand, Sky Go e altri canali del network.
Insomma, la tradizionale pubblicità massmedia sta lasciando sempre più spazio all’advertising digitale, scientifico e basato su parametri analitici.
(fonte: Michael Vittori Engage)
