Riassumere il mese di maggio in poche parole? Difficile, ma si potrebbe azzardare con l’espressione che stiamo sentendo sempre più spesso: “fase 2”.
Ridurre gli ultimi 30 giorni a due sole parole è certamente pratico, ma non basta per evidenziare i cambiamenti che si sono susseguiti dalla fine del lockdown (altro termine che è improvvisamente diventato parte del quotidiano) e il loro peso.
Si scrive “Fase 2”, si legge come una nuova presa di coscienza dei brand, chiamati a mollare gli ormeggi e portare la propria presenza nel mare del web.
Qui parliamo delle iniziative “life jacket” di 6 piattaforme BIG, per aiutare utenti e aziende ad affrontare l’emergenza e iniziare a muoversi online.
Google: Meet gratuito e un nuovo HUB per aiutare i brand
Spinto dal lockdown Google Meet raggiunge la quota di tre milioni di nuovi utenti al giorno, una crescita notevole: basti pensare che poco meno di un mese fa i nuovi utenti giornalieri erano “solo” 2 milioni.
Sono 100 milioni le persone che quotidianamente partecipano a videochat, con una straordinaria durata complessiva di 3 miliardi di minuti ogni giorno.
In un post del Ceo Sundar Pichai, Google ha annunciato che fino al 30 settembre Meet sarà gratis per tutti: grazie agli ultimi aggiornamenti si potranno organizzare riunioni fino a un massimo di 250 partecipanti, senza limiti di tempo.
A supporto dei brand Google ha anche creato un nuovo HUB, uno spazio virtuale costantemente aggiornato per raccogliere le informazioni e le risorse per supportare le aziende in questo momento di incertezza. Secondo Google la flessibilità e la propensione al cambiamento sono elementi determinanti per la sopravvivenza dei brand in questa situazione: per questo l’HUB raccoglie consigli e best practice che permettono alle aziende di scoprire nuovi approcci per la gestione delle campagne durante COVID-19.
(fonte e foto: Il Sole 24 ore & Google Ads Blog)
I colloqui su LinkedIn passano attraverso video e Stories
LinkedIn non smette di trasformarsi per rispondere all’emergenza COVID-19 e inaugura la funzione video presentazione, pensata per facilitare le procedure di ricerca di candidati a un posto di lavoro.
In un mondo lavorativo in cui le soft skills stanno diventando sempre più importanti, la feature permette di testare le capacità di comunicazione dei candidati prima del vero e proprio colloquio. Dopo la pubblicazione dell’annuncio di lavoro i recruiter possono selezionare i candidati a cui sottoporre due domande tra una serie di alternative disponibili. I candidati potranno rispondere per iscritto oppure, da oggi, tramite video.
LinkedIn, inoltre, si è appena dotato di una feature che richiama le Stories di Instagram e Facebook, con l’obiettivo di consentire agli utenti di raccontare i propri progetti professionali in modo più friendly e immediato. Dopo la fase test in Brasile, la funzionalità sarà implementata a livello Global.
(fonte e foto: LinkedIn)
YouTube testa le opzioni adv per raggiungere gli utenti su schermo TV
Continua a crescere il consumo di contenuti in streaming e YouTube risponde al questo cambiamento nella fruizione dei contenuti offrendo nuove opzioni adv per aiutare i brand a inserirsi nel trend in ascesa.
Gli utenti connessi a TV rappresentavano l’audience maggiormente in crescita per YouTube già prima del lockdown, ma ora la visione di YouTube tramite TV è schizzata alle stelle.
Da qui la scelta di YouTube di introdurre due novità:
- l’ottimizzazione delle survey, che sono state adattate ai grandi schermi televisivi
- l’aggiunta delle skippable ads per i contenuti fruiti tramite TV.
(fonte e foto: Social Media Today)
WhatsApp e Instagram combattono le Fake News sul COVID-19
Overload di informazioni, in un clima di incertezza ed emergenza, generano spesso false informazioni: l’hanno capito bene WhatsApp e Instagram che si stanno impegnando a combattere la diffusione di Fake News.
Per farlo WhatsApp ha introdotto un bot dedicato al Fact-Checking delle notizie sul topic COVID-19: con la collaborazione di oltre 100 fact-checkers indipendenti, “arruolati” in più di 70 Paesi, il tool aiuta gli utenti a riconoscere le fonti attendibili.
Anche Instagram si muove in questa direzione, mettendo in evidenza le comunicazioni degli Enti Sanitari ufficiali seguiti dagli utenti, per aiutare a diffondere notizie affidabili e verificate.
(fonte e foto: Social Media Today)
Facebook sostiene i piccoli brand locali
Facebook si sta impegnando per aiutare le piccole e medie imprese in questa fase di emergenza. Ecco le ultime novità:
1. Welcome to Shop
Facebook presenta SHOP, la feature che permetterà alle pagine e ai profili Business di implementare gratuitamente uno spazio e-Commerce all'interno delle piattaforme Facebook (e Instagram).
Una scelta con cui il social entra a tutti gli effetti nel territorio del Social Commerce, offrendo la possibilità di vendere prodotti direttamente in una piattaforma, check-out incluso.
Creare il proprio SHOP è davvero semplice: l'integrazione può avvenire manualmente o attraverso un file .csv con il quale importare il DB prodotti completo di immagini e descrizioni.
La funzionalità, in fase di testing in USA, sarà presto disponibile per tutti.
2. Funzionalità “Supporta le imprese locali”
La funzionalità “supporta le imprese locali” è finalmente disponibile anche in Italia,e permette di acquistare buoni regalo dai commercianti nelle proprie vicinanze. I voucher potranno essere acquistati e scambiati con prodotti e servizi nel momento in cui le attività riapriranno.
Inoltre, usando l’hashtag #CompraKm0 gli utenti hanno la possibilità di promuovere i loro venditori locali di fiducia e accedere ad una raccolta di post delle aziende locali, possibilità di iscriversi alle pagine o ricevere notifiche con aggiornamenti periodici.
3. Facebook acquisisce Giphy
Quanto è cambiato il nostro modo di interagire sulle piattaforme social grazie alle GIF? Una vera rivoluzione nel modo di comunicare online! Ecco perché è così importante la notizia dell’acquisizione di Giphy da parte di Facebook: Giphy manterrà le sue attuali funzioni di motore di ricerca le GIF e sticker e verrà integrato anche nelle app di cui Facebook è proprietario, che al momento non lo supportano.
(fonte: Facebook Business & Wired)
Instagram promuove il consumo a KM0
Oltre alla feature Shop, anche per Instagram sono state implementate nuove funzionalità a supporto dei brand locali.
Da alcune settimane le Stories della piattaforma hanno messo a disposizione dei ristoratori il nuovo pulsante “Ordina”: i clienti possono fare ordinazioni (consegnate da Deliveroo e UberEats) direttamente tramite il social network. È anche disponibile il nuovo sticker “Compra a Km 0”, a supporto delle imprese locali che raggrupperà tutte le Stories che lo includono in un’unica storia condivisa.
Infine, dopo un paio di mesi di costante proliferare di dirette Instagram e aggiornamenti del canale, è di pochi giorni la notizia che le dirette possono essere salvate come video IGTV, così da essere disponibili a tempo indeterminato sul profilo degli utenti che le condivideranno.
(fonte: Wired)