Il web si muove rapidamente e il vortice di cambiamenti rappresenta l’unica costante. Ad esempio? In questo mese Facebook ha pubblicato il report del primo trimestre 2019, confermando il suo trend di crescita, mentre Youtube, Spotify e Twitter continuano i test per introdurre nuovi formati e aprirsi al fronte e-Commerce. Problemi, invece, in casa Huawei dopo la brusca interruzione di ogni forma di cooperazione da parte di Google.

Novità ogni giorno, sotto ogni punto di vista e in ogni settore… Ecco la nostra selezione di Digital News, per orientarsi in un mondo che cambia.

Buona lettura!

 

Facebook rende pubblico il report del primo trimestre

Iniziamo le notizie del mese con una comunicazione che arriva direttamente dal quartier generale di Facebook. Menlo Park ha pubblicato i risultati ottenuti durante i primi tre mesi del 2019: le performance di Facebook hanno superato ancora una volta le stime degli analisti. Lo scandalo legato alla gestione della privacy sembra che non abbia minato la crescita della piattaforma e della community.

Ecco alcuni highlight:
- I ricavi della società sono aumentati del 26% e hanno raggiunto 15,08 miliardi di dollari
- L’utile netto ammonta a 2,43 miliardi di dollari, (dato in diminuzione del 51%, a seguito della scelta di accantonare 3 miliardi, in vista della multa per Cambridge Analytica)
- I ricavi pubblicitari sono aumentati del 26%, raggiungendo i 14,9 miliardi
- L’advertising da mobile copre circa il 93% dei ricavi pubblicitari (+30% rispetto al 2018)
- Le Impression pubblicitarie sono aumentate del 32%, soprattutto grazie a Instagram
- Gli utenti attivi mensili sono in totale 2,38 miliardi di persone: una crescita netta dell’8%

(fonte: Facebook)

 

L’e-Commerce sbarca su YouTube. E sfida Amazon

Tutti vorrebbero avere un e-Commerce come Amazon, o almeno così sembra. Di sicuro il discorso vale per Google, che proprio questo mese ha iniziato a testare una nuova funzione sul canale YouTube, con l’obiettivo di permettere l’acquisto di prodotti direttamente sotto i video. I test sono stati effettuati con alcuni partner selezionati, tra i quali Nike, collegando i video presenti su YouTube con le pagine di acquisto dei capi.

Cliccando sui prezzi indicati nella descrizione del sito sarà possibile accedere alla pagina di vendita di Google Express, il marketplace del brand (non ancora presente in Italia) che sembra essere sempre più utilizzato dai rivenditori e permette di evitare il passaggio da piattaforme esterne.

(fonte: GuceOath)

 

Su Spotify arrivano le stories per artisti musicali.

Le stories sono il trend del momento e dopo Snapchat, Instagram, Facebook, YouTube e WhatsApp, sbarcano anche su Spotify. Si chiamano “Storyline” e sono state pensate per permettere agli artisti la condivisione di dettagli e curiosità dei loro brani.

A differenza della funzione “Behind the Lyrics” le nuove Storyline si differenziano nella modalità di fruizione, che ricalca in tutto quella delle stories, con tanto di tap sullo screen e tacche che dicono quante schermate ci sono da vedere. Nota non trascurabile: a detta di chi l’ha già testata, funziona decisamente meglio di “Behind the Lyrics”.

Per il momento Storyline è in fase di test negli Stati Uniti, ma se non vuoi aspettare che sia resa disponibile anche agli altri mercati, inizia a guardare le Storyline di Billie Eilish da Spotify mobile.stories(fonte: Wired)

 

Twitter level up!

Twitter rivoluziona il concetto di Retweet e permette di integrarli con foto, video e GIF: una piccola aggiunta che racchiude un grande potenziale di divertimento per gli utenti. Per aggiungere un elemento al Retweet basterà fare tap su “Retweet with comment” e scegliere l’icona immagine dalla toolbar. La nuova feature è già disponibile e perfettamente funzionante da mobile (su Android, iOS, e sul sito mobile di Twitter), mentre è ancora in fase di miglioramento nella versione desktop: come confermato dalla piattaforma non sono stati pochi problemi di design provocati dall’aggiornamento della funzione.

Ma l’evoluzione di Twitter non si ferma e continuano i test per introdurre nella piattaforma anche il formato carousel. I primi tentativi in questa direzione risalgono ormai al 2016, ma fino ad oggi la funzionalità non ha mai realmente preso piede. D’altro canto la piattaforma non può certo ignorare il successo che questo formato ha avuto su altri social (vedi Instagram e Facebook).

Parliamo della nuova proposta: rispetto agli esperimenti precedenti, sembra dare più respiro alle immagini e sembra assomigliare molto alla visualizzazione dei carousel Instagram. Che questo esperimento sia quello vincente? Staremo a vedere.

post(fonte: The Verge & SocialMediaToday)

 

Crisi Huawei-Google

Non potevamo chiudere la rassegna del mese senza parlare della news che sta tenendo banco proprio in questi giorni: dopo la decisione degli Stati Uniti di inserire Huawei nella lista di aziende che potrebbero rappresentare un pericolo per la sicurezza nazionale e gli interessi di politica estera del paese, Google ha interrotto bruscamente ogni forma di cooperazione con il colosso tecnologico cinese.

Quali conseguenze per gli utenti? La prima e più rilevante riguarda gli aggiornamenti del sistema Android e delle applicazioni, che potrebbero non essere più disponibili su questi dispositivi.

Riesci a pensare al tuo smartphone senza Gmail o Chrome? No? Purtroppo per molti utenti sul mercato italiano questa situazione potrebbe non richiedere un grande sforzo immaginativo.

L’Italia, infatti, è il primo paese in Europa per numero di smartphone e tablet Huawei venduti e rischia dunque di subire le conseguenze più pesanti.

Da Huawei sono subito arrivate voci rassicuranti, che affermano che app e smartphone continueranno a funzionare, finché compatibili con la versione attuale di Android. Google, a sua volta, si sta impegnando per tranquillizzare gli utenti sull’accesso a Playstore e la protezione da virus informatici. Meno chiarezza invece sui dispositivi futuri. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane!

google(fonte: Forbes) 

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