“Content is King” è la frase che troneggia – mai verbo fu più azzeccato – sulla scrivania di tutti i Content Strategist che si rispettino, ed è giusto così: nonostante il mutare degli algoritmi e l’avvento di tool basati su AI in grado di produrre testi, video e immagini a cascata, fornire agli utenti contenuti utili e in linea con le loro aspettative risulta ancora essere la base di una strategia di marketing che funziona.
Perciò, sia che tu abbia appena intrapreso la via del Content Marketing sia che tu abbia già preso la mano con la questione, è una buona idea rivedere la tua Content Strategy per assicurarti che sia aggiornato, innovativo e coinvolgente per i clienti di oggi.
Posizioniamoci allora sulla scacchiera, con il nostro King pronto sulla sua casella di partenza. Tocca a noi fare scacco matto con la migliore strategia di sempre: vedrai, bastano 7 mosse con la nostra guida per il Content Marketing del 2024. Iniziamo!
Le regole: cos’è la strategia dei contenuti?
Prima di muoverci sulla scacchiera dobbiamo necessariamente imparare le regole, iniziando a comprendere di cosa stiamo parlando. Una strategia di contenuto è la pianificazione, creazione, pubblicazione, gestione e governance dei contenuti prodotti, nell’ottica del raggiungimento di un determinato obiettivo. Un’ottima strategia di contenuto attirerà e coinvolgerà il pubblico in target, soddisfacendo le sue esigenze e guidando al tempo stesso gli obiettivi di business.
Supponiamo che i tuoi obiettivi aziendali includano l'aumento della notorietà del marchio: in sostanza, vuoi che il tuo brand venga riconosciuto e apprezzato da più persone possibili. Per raggiungere questo obiettivo, allora, potresti implementare una strategia di contenuti incentrata sulla SEO per aumentare la visibilità del tuo sito web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) e indirizzare il traffico verso i tuoi prodotti o servizi.
So a cosa stai pensando: bella la Content Strategy, ma nelle prime fasi non è strettamente necessaria. In realtà, la produzione di contenuti di alta qualità messa in atto dalla nascita del brand può avere un valore inestimabile per creare fiducia in un nuovo pubblico e avere successo a lungo termine. In pratica, meglio muovere i pedoni il prima possibile e poi, eventualmente, correggere il tiro con gli altri pezzi della scacchiera.
Una buona strategia di contenuto è il fondamento delle fasi Attract e Delight nel percorso dell'acquirente che segue la struttura dell'Inbound Marketing. Oltre ad attirare potenziali clienti verso il tuo marchio, puoi sfruttare una strategia di contenuti per favorire le vendite e la soddisfazione del cliente.
Un’altra ragione per sviluppare una buona Content Strategy sta nella competizione: il 70% dei professionisti del marketing sta già investendo in questo senso e non conviene, perciò, restare troppo ai margini del settore.
Perché gli esperti di marketing devono creare una strategia di Content Marketing
Arrivati a questo punto lo avrai già intuito: il Content Marketing aiuta le aziende a preparare e pianificare fonti affidabili ed economiche di traffico sul sito web, oltre ad attrarre nuovi lead.
Il valore della Content Strategy, inoltre, si conserva nel tempo: se riesci a creare anche un solo post sul blog che riceva una quantità costante di traffico organico, verranno sempre generati nuovi contatti di valore anche molto tempo dopo aver premuto sul tasto “Pubblica”.
Non è un caso che il team del blog di HubSpot abbia scoperto come questo fenomeno sia fondamentale per aumentare il traffico sul blog di vendita nel tempo.
La fonte affidabile di traffico e lead provenienti dai tuoi contenuti evergreen ti darà la flessibilità di sperimentare altre tattiche di marketing per generare entrate, come contenuti sponsorizzati, pubblicità sui social media e contenuti distribuiti.
Inoltre, i tuoi contenuti non solo aiuteranno ad attirare contatti, ma istruiranno anche i tuoi potenziali clienti e genereranno consapevolezza per il tuo marchio.
Come creare un quadro di strategia dei contenuti
Eccoci pronti e schierati sulla scacchiera: come dobbiamo muovere per fare scacco matto al Content King? Ecco le nostre 7 mosse vincenti:
- Definisci il tuo obiettivo
- Conosci il tuo target
- Esegui il controllo del contenuto
- Scegli un sistema di gestione dei contenuti
- Determina quale tipo di contenuto desideri creare
- Raccogli idee per i contenuti
- Pubblica e gestisci i tuoi contenuti
Questa strategia è stata messa a punto dall’ex responsabile dei contenuti SEO di HubSpot Aja Frost, e si può riassumere grazie allo schema che trovi qui sotto. Vediamola nel dettaglio.
1. Definisci il tuo obiettivo
Qual è il tuo obiettivo nello sviluppo di un piano di Content Marketing? Perché vuoi produrre contenuti e creare un piano di Content Marketing?
Può sembrare ovvio, ma queste domande sono il fulcro di un’utile strategia di contenuto. Osserva gli obiettivi aziendali di alto livello, gli appunti delle riunioni e gli appunti del tuo team, quindi fai qualche ricerca individuale per assicurarti che i tuoi obiettivi restino validi.
Organizzare gli obiettivi per priorità
Una volta che hai un elenco di obiettivi, classificali dal più importante al meno importante. Questo può aiutarti a decidere quali parti della tua strategia sono una necessità immediata e quali invece riguardano un’azione a lungo termine. Questo passaggio può anche essere utile con domande sulle risorse più avanti nel processo.
HubSpot: utilizzare il framework SMART per definire gli obiettivi
Nel contesto di HubSpot, il framework SMART può aiutarti a rendere gli obiettivi generali più specifici e attuabili: scarica questo modello di pianificazione degli obiettivi per aiutarti a individuare quelli giusti.
2. Conosci il tuo target
Per sviluppare un piano di successo, devi definire chiaramente il pubblico target dei tuoi contenuti (le classiche buyer persona). Questa è una parte cruciale della fase di pianificazione della strategia dei contenuti.
Si tratta di un suggerimento fondamentale soprattutto per chi è appena entrato nel mondo del marketing. Conoscendo il tuo pubblico di destinazione, potrai produrre contenuti più pertinenti e di valore in grado di convertire l’apprezzamento in vendite.
Raccogli i dati e analizzali per trovare modelli
Se non hai già definito il target, ti consigliamo di analizzare i tuoi dati per trovare per chi desideri creare contenuti e i tipi di contenuto di cui godono. Mentre analizzi parametri come tendenze di contatto e dati demografici, raggruppa innanzitutto i tuoi lead in base a ciò che hanno in comune. Quindi, osserva attentamente questi gruppi per trovare altre somiglianze.
Usa la tua ricerca per perfezionare le buyer personas
Vuoi rivolgerti a un nuovo gruppo di persone o espandere il tuo attuale mercato di riferimento? Vuoi mantenere lo stesso pubblico di destinazione?
Rivedere i parametri del tuo pubblico conducendo ricerche di mercato ogni anno è fondamentale per far crescere il tuo pubblico. Dare uno sguardo più attento ai tuoi attuali segmenti di clienti può anche aiutarti a perfezionare i tuoi personaggi.
3. Esegui il controllo del contenuto
Molti brand iniziano molto presto con post di blog o sui social media. Se desideri avventurarti in formati diversi, puoi eseguire un controllo dei contenuti per valutare i contenuti con le prestazioni più elevate e quelle più basse.
Se sei in attività da un po', per iniziare dovresti rivedere i tuoi sforzi di Content Marketing e i risultati dell'anno scorso.
Trova argomenti e lacune di formattazione
Mentre rivedi i tuoi contenuti, assicurati di registrare i titoli delle pagine, i formati dei contenuti, il conteggio delle parole e un riepilogo di ciò che trattano i tuoi contenuti. Questo può aiutarti a trovare aree di miglioramento.
Esaminare i contenuti per qualità e pertinenza
Successivamente, analizza la qualità dei contenuti e se i tuoi contenuti riflettono ciò che è più importante per il tuo pubblico. Quindi, utilizza tali informazioni per stabilire quale direzione prendere dopo.
Cerca opportunità di riutilizzo
Esistono molti modi per riutilizzare i contenuti. Inoltre, questa strategia può aiutarti a ottimizzare i tuoi contenuti su più canali. Potrebbe significare prendere i tuoi blog più popolari e creare video su YouTube, un e-book o lanciare un podcast con quel contenuto.
Crea un flusso di lavoro del contenuto
Un altro modo per affrontare l'audit è osservare il processo del tuo team. Il flusso di lavoro dei tuoi contenuti influisce sul modo in cui ti vengono le idee, su ciò che pubblichi e sulla qualità del tuo lavoro.
Disponi di un flusso di lavoro strategico o il tuo flusso di lavoro è organizzato in base alle abitudini del tuo team? Un controllo può aiutarti a individuare blocchi e rallentamenti che possono influire sui tuoi contenuti a lungo termine.
Utilizza la verifica dei contenuti per capire cosa puoi fare di diverso nel prossimo anno e stabilire nuovi obiettivi. Questo è anche un ottimo momento per allineare gli obiettivi del tuo team con il resto degli obiettivi della tua organizzazione.
Qualunque sia la fase in cui ti trovi, un controllo dei contenuti ti aiuterà a decidere cosa risuona meglio con il tuo pubblico, a trovare lacune nei cluster di argomenti ed elaborare e fare brainstorming su nuove idee di contenuto.
4. Scegli un sistema di gestione dei contenuti
Come avrai notato, sono diverse le azioni fondamentali della gestione dei contenuti: dalla creazione di contenuti alla pubblicazione fino all’analisi.
Se vuoi investire in un CMS per creare, gestire e monitorare i tuoi contenuti in modo semplice e sostenibile, fai così:
Individua le esigenze specifiche del CMS
Trovare il CMS giusto per il tuo team potrebbe richiedere del tempo. Innanzitutto, parla con il tuo team dei processi attuali per avere un'idea delle funzionalità principali di cui avrai bisogno. Quindi, inizia a ricercare il miglior CMS per le tue esigenze: un CMS per un'azienda dovrebbe essere facile da usare, personalizzabile, sicuro ed economico.
Scegli il giusto sistema di gestione dei contenuti
Con HubSpot CMS puoi pianificare, produrre, pubblicare e misurare i tuoi risultati in un unico posto.
Un altro CMS popolare è WordPress, al quale puoi aggiungere il plugin HubSpot WordPress per moduli web gratuiti, chat dal vivo, accesso CRM, e-mail marketing e analisi.
Adottare un modello di governance dei contenuti
Man mano che conosci il tuo nuovo CMS, assicurati di mettere in atto un modello di governance dei contenuti. Questo è un processo per gestire la creazione, la pubblicazione e la manutenzione dei contenuti. Ti aiuta a garantire che ogni contenuto sia in linea con gli standard e le politiche aziendali.
Man mano che la presenza dei tuoi contenuti cresce, questo modello ti aiuterà anche a creare processi per l'aggiornamento e la rimozione dei contenuti obsoleti.
5. Determina quale tipo di contenuto desideri creare
Esistono numerose opzioni disponibili per i contenuti che puoi creare, dai contenuti testuali e grafici come ebook e post di blog ai contenuti audio come i podcast. Una buona strategia di contenuto è un equilibrio tra processo decisionale, analisi dei dati e assunzione di rischi. Tutte queste abilità verranno messe alla prova in questa fase.
Esamina target e obiettivi
Potresti aver bisogno di diversi tipi di contenuti per target e obiettivi diversi. Dai uno sguardo attento ai tuoi obiettivi finali e alle azioni che desideri che ogni persona intraprenda. Quindi, lavora all'indietro per scegliere il giusto tipo di contenuto per ciascun obiettivo e utente.
Ad esempio, supponiamo che tu stia cercando di decidere se avviare un blog o un podcast. I blog tendono ad essere migliori per la conversione, mentre i podcast sono ottimi per aumentare la consapevolezza del marchio. I tuoi obiettivi e il tuo pubblico dovrebbero essere il fattore decisivo per decidere quale sia la soluzione migliore per la tua attività.
Valuta le tue risorse
Usa un occhio critico quando esamini le risorse a tua disposizione per la produzione di contenuti. Domande come quelle seguenti possono aiutarti a restringere il campo di attenzione e creare una strategia di contenuti sostenibile.
- Quanto è grande la tua squadra?
- Quanto tempo ha a disposizione il tuo team per creare contenuti?
- Quali competenze ha il tuo team attuale?
- Su quali tipi di contenuti avresti bisogno di formazione e cosa dovresti esternalizzare?
- Qual è il tuo budget per i contenuti?
Scegli gli argomenti, i formati e i canali giusti per i tuoi contenuti
Utilizzando il tuo target, scegli un determinato numero di argomenti di alto livello su cui concentrare i tuoi contenuti. Quindi, utilizzando le scelte del pubblico e degli argomenti, restringi i formati e i canali di contenuto scelti.
Ad esempio, supponiamo che il tuo team stia lanciando un canale video, ma non abbia molta esperienza. Potresti prendere in considerazione la creazione di cortometraggi video. Ma se le classifiche per quell'argomento tendono ad essere video o podcast di lunga durata, ti consigliamo di riflettere su questa decisione: vuoi distinguerti e sperare che il tuo pubblico passi a un nuovo formato? Oppure dovresti ricevere aiuto per creare i contenuti che ritieni possano superare l'attuale panorama competitivo per il tuo argomento?
Una volta prese queste macro decisioni sulla tua strategia di contenuto, sarai pronto per entrare nei dettagli.
6. Raccogli idee per i contenuti.
Utilizza la verifica dei contenuti, la ricerca sul target e gli obiettivi per prendere le migliori decisioni sui contenuti per la tua attività. Una rapida revisione di queste informazioni prima del brainstorming può aiutarti a tenere queste intuizioni in primo piano.
Utilizzare una serie di approcci di brainstorming
Successivamente, è il momento di iniziare a trovare idee per il tuo prossimo progetto di contenuti.
Ecco alcuni strumenti per far scorrere le idee:
- Feed Il feed RSS di Feedly è un modo meraviglioso per tenere traccia degli argomenti di tendenza nel tuo settore e trovare idee di contenuto allo stesso tempo.
Inizi dicendo al software quali argomenti ti interessano di più e il suo strumento AI farà il resto. Non avrai più bisogno di setacciare Internet per trovare nuove idee di contenuti. Invece, puoi consultare il tuo elenco curato, compilato da siti di notizie, newsletter e social media.
- BuzzSumo Vuoi scoprire contenuti popolari e idee per i contenuti? Questa azienda offre diversi strumenti di ricerca di mercato, uno dei quali utilizza le condivisioni sui social media per capire se un contenuto è popolare e apprezzato. Queste informazioni ti aiutano a vedere quali idee di contenuto andrebbero bene se dovessi creare contenuti su di esse.
- BlogAbout Metti in moto la tua mente con il generatore di titoli del blog di IMPACT. Questo strumento funziona un po' come Mad Libs, ma invece di frasi scherzose mostra formati di titoli comuni con spazi vuoti in cui puoi inserire l'argomento che hai in mente.
Questa tecnica di brainstorming ti aiuta a inserire idee generali in contesti che potrebbero attrarre il tuo pubblico target. Una volta che hai un titolo che ti piace, BlogAbout ti consente di aggiungerlo al tuo "Notebook" in modo da poter salvare le tue idee migliori.
- Analizzatore di titoli CoSchedule Puoi ottenere idee per i post del blog per un anno intero con il generatore di idee per blog di HubSpot . Tutto quello che devi fare è inserire argomenti o termini generali di cui desideri scrivere e questo generatore di idee per i contenuti farà tutto il lavoro per te.
Questo strumento analizza titoli e titoli e fornisce feedback sulla lunghezza, sulla scelta delle parole, sulla grammatica e sul volume di ricerca delle parole chiave.
Se hai un'idea in mente, esegui alcune opzioni del titolo tramite l'Analizzatore titolo per vedere come potresti renderla più forte e per portare avanti la tua idea nel processo di brainstorming.
- Valutatore di siti Web di HubSpot Questo è un ottimo strumento da utilizzare quando vuoi vedere a che punto sei con il tuo sito web e gli sforzi SEO. Il valutatore del sito web ti valuta in aree vitali delle prestazioni del tuo sito web e ti invia un rapporto dettagliato per aiutarti a ottimizzare.
Con questo strumento puoi capire come rendere il tuo sito web più SEO-friendly e scoprire aree di miglioramento.
Perfeziona e classifica le tue idee
Il processo di brainstorming dovrebbe essere sciolto e non strutturato. Può essere forte la tentazione di cogliere un'idea e iniziare subito a creare contenuti. Invece, prova a tirar fuori più idee possibili e stai a vedere dove ti portano!
Solo a questo punto puoi prendere l'elenco di idee per i contenuti e perfezionarle.
Per iniziare, suddividi le idee in gruppi e organizzale attorno ai tuoi obiettivi, argomenti o personaggi. Quindi, rivedi ogni idea in dettaglio e aggiungi dettagli specifici.
Ad esempio, supponiamo che il tuo argomento sia lo sviluppo della AI. Una delle tue idee per i contenuti potrebbe essere la generazione di immagini. Puoi scomporre ulteriormente questa idea, con contenuti per strumenti di generazione di immagini, istruzioni di conversione da testo a immagine o come modificare le immagini esistenti. Un altro modo per perfezionare le idee sui contenuti è condurre una ricerca per parole chiave.
Puoi anche definire il processo per perfezionare le idee nel flusso di lavoro dei contenuti.
7. Pubblica e gestisci i tuoi contenuti
l tuo piano di marketing dovrebbe andare oltre i tipi di contenuti che creerai: dovrebbe anche coprire il modo in cui organizzerai i tuoi contenuti. Fai così:
Sviluppa un calendario dei contenuti
Con l'aiuto di un calendario editoriale, sarai sulla strada giusta per pubblicare una libreria di contenuti ben bilanciata e diversificata sul tuo sito web. Quindi, crea un calendario dei contenuti dei social media per promuovere e gestire i tuoi contenuti su altri siti.
Scopri su HubSpot il tool: modelli di calendario editoriale gratuiti
Ottimizza i tuoi contenuti per raggiungere la portata
Molte delle idee a cui pensi saranno degli evergreen (vale a dire: altrettanto rilevanti tra mesi o anni come lo sono oggi). Detto questo, non dovresti nemmeno ignorare gli argomenti attuali. Anche se potrebbero non costituire la maggior parte del tuo calendario editoriale, possono aiutarti a generare picchi di traffico.
Ad esempio, la maggior parte delle persone conta di incorporare le festività popolari, come Capodanno, nelle proprie iniziative di marketing, ma limitarsi alle date tradizionali potrebbe essere controproducente.
Interrogati, invece, sulla possibilità che il tuo target possa essere interessato ad altre festività o ad altri periodi dell’anno. Ad esempio, quando tutti si stanno preparando per festeggiare San Valentino, perché tu non proponi un contenuto su San Galentino? Ovviamente, se questo è in armonia con la tua content strategy!
Anche le tattiche SEO, la promozione multicanale e le strategie specifiche del canale (come la strategia sui social media) sono parti fondamentali dell'ottimizzazione dei contenuti.
Monitora e analizza le prestazioni e i processi dei contenuti
L’analisi è essenziale per una strategia di contenuti forte. Scegli KPI come traffico, coinvolgimento, lead generation e tassi di conversione per misurare il successo dei tuoi contenuti.
Queste risorse possono aiutarti a scegliere i migliori KPI per ciascun canale:
- KPI dell’e-mail marketing
- KPI del blog
- KPI SEOKPI di marketing
- KPI dei social media
- KPI di marketing
Rivedi la tua strategia di contenuti con approfondimenti sui dati
Non limitarti a raccogliere e rivedere i tuoi dati, collegali all’effort della tua Content Strategy. Controlla l'efficacia dei tuoi KPI, esegui esperimenti di marketing e utilizza i tuoi dati per adattare la tua strategia.
Questa analisi può essere utile anche quando è necessario il supporto delle parti interessate. A volte può essere difficile ottenere le risorse necessarie per testare un'idea rischiosa. Gli approfondimenti basati sui dati possono supportare il tuo caso per provare nuove idee con la tua strategia di contenuti.
6 domande da farsi quando si crea una Content Strategy
Quando sviluppi una Content Strategy devi sapere che ci sono alcune domande a cui rispondere. Eccone sei:
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1. Chi leggerà i tuoi contenuti?
Chi è il pubblico a cui si rivolgono i tuoi contenuti? Per quanto pubblico stai creando contenuti? Proprio come la tua azienda potrebbe avere più di un tipo di cliente, la tua Content Strategy può soddisfare più di un tipo di utente.
L'utilizzo di una varietà di tipi di contenuti e canali ti aiuterà a fornire contenuti su misura per ogni persona.
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2. Quale problema risolverai per il tuo pubblico?
Idealmente, il tuo prodotto o servizio risolve un problema che sai che ha il tuo pubblico. Allo stesso modo, i tuoi contenuti istruiscono ed educano il tuo pubblico a superare questo problema mentre iniziano a notarlo e ad affrontarlo.
Una solida Content Strategy supporta le persone su entrambi i lati del tuo prodotto: coloro che stanno ancora cercando di capire quali sono le loro principali problematiche e coloro che stanno già utilizzando il tuo prodotto per superarle.
I tuoi contenuti rafforzano le soluzioni che offri e ti aiutano a creare credibilità presso il tuo pubblico target.
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3. Cosa ti rende unico?
I tuoi concorrenti probabilmente hanno un prodotto simile al tuo, il che significa che i tuoi potenziali clienti devono sapere cosa rende il tuo prodotto migliore o, almeno, diverso.
Forse la tua risorsa principale è che la tua azienda è stata fondata per molti anni. O forse hai una voce di marca unica che ti distingue dalla concorrenza.
Per dimostrare perché vale la pena acquistare, devi dimostrare perché vale la pena ascoltarti. Una volta capito questo, inserisci forte e chiaro quel messaggio nei tuoi contenuti.
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4. Su quali formati di contenuto ti concentrerai?
Per capire su quali formati concentrarti, devi incontrare il tuo pubblico dove si trova.
Anche se potresti avere la tentazione di lanciare un podcast o di lanciare un canale YouTube, scopri prima dove vive il tuo pubblico.
Altrimenti, potresti perdere tempo a creare contenuti che non raggiungeranno il tuo pubblico o non cattureranno la loro attenzione.
Una volta scelti i formati migliori, inizia a creare un budget per valutare quali risorse puoi allocare per eseguire questa strategia.
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5. Su quali canali pubblicherai?
Proprio come puoi creare contenuti in diversi formati, avrai anche a disposizione vari canali su cui pubblicarli, dal tuo sito web ai social media.
Questa parte della tua Content Strategy ancora una volta, mostrerà dove vive il tuo pubblico. Se il tuo pubblico preferisce contenuti video di lunga durata, puoi scegliere di pubblicare i tuoi contenuti su YouTube. Se hai un pubblico più giovane a cui piacciono i contenuti veloci, puoi optare per TikTok e Instagram.
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6. Come gestirai la creazione e la pubblicazione dei contenuti?
Capire come creerai e pubblicherai tutti i tuoi contenuti può essere un compito arduo.
Prima di eseguire, è importante stabilire:
- Chi sta creando cosa.
- Dove il contenuto viene pubblicato.
- Quando verrà pubblicato.
In un piccolo team questo potrebbe essere abbastanza semplice in quanto potresti essere l'unico decisore. Man mano che la tua azienda cresce potresti dover collaborare con diversi team di contenuti per elaborare un processo efficace.
Le Content Strategy odierne prevengono la confusione gestendo i contenuti dal punto di vista dell'argomento. Quando pianifichi un calendario editoriale di contenuti per argomenti, puoi facilmente visualizzare il messaggio della tua azienda e affermarti nel tempo come autorità nel tuo mercato.
Tattiche di strategia dei contenuti
- Blog post
- Ebook
- Casi studio
- Modelli
- Infografica
- Video
- Podcast
- Social media
Le tattiche di contenuto sono le azioni che intraprendi per realizzare la tua Content Strategy. La strategia dei contenuti definisce il perché e il come della programmazione nel suo complesso.
Questi sono gli otto tipi più popolari di Content Marketing che puoi creare per i tuoi lettori e clienti.
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1. Blog post
Questa è facile: ne stai leggendo uno proprio ora! I post del blog vivono su un sito web e dovrebbero essere pubblicati regolarmente per attirare nuovi visitatori.
I post dovrebbero offrire contenuti di valore per il tuo pubblico che li induca a condividere post sui social media e su altri siti web.
I post del blog dovrebbero avere una lunghezza compresa tra 1.000 e 2.000 parole, ma prima prova a fare un po’ di esperimenti per vedere se il tuo pubblico preferisce letture più lunghe o più brevi.
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2. E-book
Gli e-book sono strumenti di lead generation che i visitatori del sito web scaricano dopo aver inviato un modulo lead con le loro informazioni di contatto. In genere sono più lunghi, più approfonditi e pubblicati meno spesso rispetto ai post di blog, scritti per attirare visitatori su un sito web.
Ma gli ebook non sono efficaci solo per raggiungere la cima del funnel: come nota Nora Leary, Growth Director presso Ironpaper, Inc., "Gli e-book servono a scopi diversi nelle varie fasi del percorso dell'acquirente perché aiutano a educare il potenziale cliente su un certo punto critico e sono un eccellente strumento per acquisire contatti. Il contenuto dovrebbe rimanere introduttivo e informativo".
Gli e-book sono il passo successivo nel processo di Inbound Marketing . Dopo aver letto un post sul blog, come questo, i visitatori potrebbero volere maggiori informazioni (e qui arriva l’ebook, pronto a soddisfare questa esigenza).
Qui entrano in gioco anche gli inviti all'azione (CTA), che indirizzano le persone a una pagina di destinazione dove possono inviare le proprie informazioni di contatto e scaricare un ebook per ottenere informazioni più preziose per la propria attività.
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3. Casi di studio
Un case study ti consente di raccontare la storia di un cliente e creare credibilità nel processo.
Un case study è forse il tipo di Content Marketing più versatile perché può assumere molte forme diverse, alcune delle quali sono presenti in questo elenco. Esatto: i casi di studio possono assumere la forma di un post di blog, un e-book, un podcast o persino un'infografica.
L'obiettivo è mostrare come il tuo prodotto ha aiutato le aziende reali ad avere successo. Prima di scegliere un cliente per un case study, restringi l'area di business per la quale stai cercando di creare valore.
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4. Modelli
I modelli sono esempi efficaci di Content Marketing da provare perché generano lead offrendo allo stesso tempo un valore enorme al tuo pubblico.
Quando offri modelli al tuo pubblico per fargli risparmiare tempo e aiutarlo ad avere successo, è più probabile che interagiscano con i tuoi contenuti in futuro.
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5. Infografica
Le infografiche possono organizzare e visualizzare i dati in un modo più avvincente rispetto alle sole parole.
Questi sono ottimi formati di contenuto da utilizzare se stai cercando di condividere molti dati in un modo chiaro e facile da comprendere.
6. Video
sono un mezzo di contenuto altamente coinvolgente e sono condivisibili su piattaforme di social media e siti web.
I video richiedono un maggiore investimento di tempo e risorse rispetto ai contenuti scritti, ma poiché i contenuti visivi continuano a offrire un grande ROI vale la pena provare!
Strumento HubSpot in primo piano: pacchetto iniziale di marketing video gratuito + modelli.
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7. Podcast
Avviare un podcast aiuterà le persone che non hanno tempo per (o non hanno voglia di) leggere a trovare il tuo brand. Il numero di ascoltatori di podcast è in crescita: nel 2022 si è registrato un aumento del 6% su base annua negli ascoltatori di podcast negli Stati Uniti.
Se hai persone interessanti da intervistare o conversazioni da ospitare, considera il podcasting come un altro formato di contenuto con cui sperimentare.
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8. Social media
Dopo aver pubblicato regolarmente contenuti sul tuo sito per un po', inizia a pensare a una strategia di social media per distribuire i tuoi contenuti a un pubblico più ampio.
Oltre a condividere i tuoi contenuti, puoi anche riutilizzarli in nuovi formati e creare contenuti originali specifici per ciascuna piattaforma.
Pubblicare sui social media è fondamentale per amplificare la portata del tuo marchio e fornire i tuoi contenuti ai tuoi clienti dove sai che trascorrono il loro tempo. I social network più popolari includono:
- Tik Tok
- Twitter (in realtà ora X, ma negli Usa si sta diffondendo Threads by Meta per il microblogging: staremo a vedere)
- Snapchat
- Youtube
Quando avvii un account aziendale su uno dei social network sopra indicati, adatta sempre i tuoi contenuti alla piattaforma.
Su Instagram, ad esempio, gli utenti desiderano immagini esteticamente gradevoli, ma con Reels e Storie hai molto spazio con cui sperimentare. TikTok, d'altra parte, si rivolge a un gruppo demografico più giovane che desidera video brevi alla moda, divertenti, creativi e soprattutto basati su trend.
Fai qualche ricerca di mercato per scoprire su quali piattaforme si trovano i tuoi acquirenti e adatta i tuoi contenuti alle loro aspettative.
Scacco matto!
Insomma, pe sviluppare una Content Strategy ci vuole tempo, organizzazione e creatività: dalla creazione delle basi del tuo piano di Content Marketing all'aggiunta di strumenti per gestire meglio i tuoi contenuti, impostare la tua strategia non sarà più una seccatura se segui la nostra guida. Anzi: la Content Strategy diventerà davvero la tua mossa segreta per il successo!